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Buonanno compie l'impresa Ept ma i media nazionali lo ignorano, un brutto segnale

05 maggio 2014 - 10:07

Tutto quanto sarà stato già detto, tutto quanto sarà stato scritto. Ma è impossibile non sottolineare con l'evidenziatore più sgargiante che ci sia l'impresa di Antonio Buonanno, vincitore dell'Ept Grand Final per 1,2 milioni di euro.

Scritto da Cesare Antonini
Buonanno compie l'impresa Ept ma i media nazionali lo ignorano, un brutto segnale

Tutto questo nella speranza che qualche media generalista sappia cogliere il peso dell'impresa. Una vittoria pazzesca arrivata grazie ad un carattere che difficilmente un italiano ha saputo mostrare in certi momenti. Nessun timore reverenziale, mindset solido come un granito ed esperienza da vendere a pacchi. Buonanno è il secondo italiano nella storia a vincere una picca Ept e per chi conosce il poker sa quanto sia importante raggiungere un traguardo del genere e quando sia difficile a livello di abilità trionfare in questi eventi. La picca Ept Monte Carlo vale quanto un braccialetto Wsop probabilmente. Considerando che lo scorso anno lo stesso Antonio aveva fatto quarto proprio al 5mila dollari No Limit Hold'em che precedeva il main event dei campionati del mondo di Las Vegas.

 

Senza ripetersi sugli elogi e sui dati già ampiamente snocciolati, Buonanno ci fa fare qualche altra riflessione.

Parlando con lui e come premesso qualche riga fa, la sua impresa non ha avuto una ribalta sui media nazionali. Un fatto particolare e da analizzare. Forse l'effetto moda del poker è davvero scemato o non è stato comunicato in maniera idonea. Certo i media generalisti ormai preferiscono il lato negativo del poker. Filippo Candio con la sua impresa di Las Vegas fece il giro delle tv nazionali e dei giornali di tutte le edicole. Il braccialetto di Rocco Palumbo fece già meno eco ma per Buonanno sembra ci sia davvero poco. O forse qualche giornalista deve ancora accorgersi di questa super vittoria.

L'altra ipotesi è sempre generata dalla pessima nomea che l'opinione pubblica ha costruito attorno al gioco. Comunicare che un giocatore italiano ha vinto 1,2 milioni di euro potrebbe creare false illusioni? Certo senza spiegare in maniera competente e razionale come è arrivata questa vittoria il rischio c'è eccome. Dipende sempre dalle intenzioni di chi scrive.

In ogni caso Buonanno passa alla storia. Una riga finale se la merita probabilmente chi, come sempre, deve comportarsi da 'italiano' e perde l'occasione di stare zitto. Nel Paese di Schettino, del resto, ormai vale tutto. Ma sul carro bisogna sempre rimanere e non salire quando fa comodo.  

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