skin

Matteo Renzi prendi i soldi dalla regolamentazione del poker live o pagaci un domenicale!

20 ottobre 2014 - 12:10

Scriviamo anche noi una letterina al presidente del Consiglio Matteo Renzi? Ma sì, va di moda e piace. Scriviamo anche alla moglie visto che, seguendo l'esempio e i passi di Maurizio Ughi presidente di Snai Servizi, il marito difficilmente risponderà.

Scritto da Cesare Antonini
Matteo Renzi prendi i soldi dalla regolamentazione del poker live o pagaci un domenicale!

Intanto accendiamo un cerino che un po' di luce nel buio la farà. Buio pesto per il tema della settimana, per il tema di sempre: il poker live. Abbiamo parlato 15 giorni fa della probabile circolare del Ministero degli Interni che avrebbe dovuto stoppare i controlli e quantomeno riaggiornare sulla situazione delle sentenze e del poker dal vivo vietato da 5 anni e in attesa di regolamentazione da parte dello Stato. Non è cambiato nulla, anzi, nel weekend un circolo è stato sequestrato a Vignola in provincia di Modena e a Livorno addirittura la Questura ha già storto il naso e ipotizzato l'illecito solo vedendo 10 tavoli da poker vuoti e senza giocatori e chips a ballare sul tavolo. Possibile? Sembra proprio di sì e abbiamo i testimoni!
E' stata la settimana anche dell'ipotesi devastante per il settore del gioco: l'aumento di 5 punti percentuali del prelievo alle slot e alle vlt. Poker che la scampa di brutto ma si tratterebbe (il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri deve passare al vaglio delle Camere) un danno trasversale per il settore del gioco che è ancora il parasole ideale per una politica sempre più incompetente e intrisa di demagogia.
Cosa c'entra la lettera? C'entra eccome. Scriviamo a Matteo che, tra un'ospitata da Barbara D'Urso e altri 80 euro sventolati in faccia agli italiani (stavolta tocca alle mamme), dovrebbe rivedere di molto le sue idee sul gioco. Il tema che lanciamo è questo: perché non si rimette mano a quelle famose 1.000 concessioni da 100.000 euro ciascuna da assegnare per la gestione del poker live? Una bella sommetta entrerebbe all'Erario e c'è anche una legge che deve essere ancora regolamentata con le sue norme esecutive e un settore che rischia giornalmente denunce e sequestri ma che non può fermarsi. Lo dicono anche alcuni giudici.
E paradossalmente e a differenza del settore delle scommesse dove c'è una rete parallela illegale che guadagna miliardi su miliardi ogni anno, gli operatori di questo settore auspicano e desiderano delle regole. Anche per il cash game, perché no.
E' possibile controllare e ottenere rake per le casse dello Stato. E' possibile ottenere risorse da soldi che ora vanno sotto al materasso e, nel peggiore dei casi, nelle mani sbagliate.
In generale vorremmo che il gioco legale fosse protetto e non asfissiato. Che la rete illegale, slot, scommesse e altri giochi,scomparisse e che i soldi della legge di Stabilità o della Finanziaria venissero presi proprio da lì. Che venissero prelevati dai soldi giocati su centinaia di circoli italiani. Possibile che la paura del controllo di questo semplice gioco congeli Adm, MEF e Interni? O come al solito è troppo facile prelevare da chi è già a 'libro paga' dello Stato piuttosto che inventarsi sistemi intelligenti per normare settori e ottenere anche un doppio ritorno tra il guadagno dell'Erario e la protezione del giocatore? Altrimenti che Matteo Renzi paghi un domenicale a tutti i poker players italiani!

 

Articoli correlati