Nel mezzo del cammin delle Wsop, ci ritrovammo con un successo!
Primi bilanci lusinghieri per le Wsop, mega evento di poker arrivato al giro di boa e che si avvia a doppiare il successo dell'anno passato.
Scritto da Gt
In programma, in tutto, ci sono 69 eventi, 35 dei quali sono già stati completati, con l'assegnazione degli ambiti braccialetti. Giunti a metà delle Wsop 2016, è tempo e possibile tirare un primo bilancio, ed è davvero di tutto rispetto, anche rispetto all'anno record che è stato il 2015. Questa 47esima edizione ha infatti numeri di tutto rispetto: 59.507 iscritti nei 35 eventi (poco meno dei 59.771 che si erano contati l'anno passato) che si sono già svolti la dicono infatti lunga su un 'fenomeno', quello del poker, che sarà pure scompigliato dall'andamento delle mode, ma che resta una solidissima realtà. E si conferma come fenomeno di caratura internazionale, visto che gli iscritti ai vari eventi provengono da ben 98 paesi e che sinora sono stati assegnati premi per 69.072.845 dollari, una media di 1.973.510 dollari a evento.
“Com'è bello vedere il poker vivo e vegeto, qui a Las Vegas, questa estate!” ha esclamato, a ragione, il direttore esecutivo delle Wsop, Ty Stewart. E siamo felici a che noi di Gioconewsplayer.it di esserci, qui a Las Vegas, a celebrare le vittorie dei migliori campioni del mondo e a tifare ovviamenteper quelli italiani, che ganno fatto grande il nostro paese anche in questo gioco e anche nella scintillante Las Vegas.
Certo, l'azzurro è un colore forte, ma non dominante: in termini di partecipanti i primi cinque paesi più presenti sono gli Stati Uniti (40.323), il Canada (2.287), il Regno Unito (1.889), la Germania (580) e la Russia).
E quanto all'ìidentikit dei giocatori, il più giovane ha 21 anni (come impongono del resto i regolamenti), ma c'è anche chi ha festeggiato 95 primavere. Insomma: è qui la festa. La festa del poker, gioco intergenerazionale e intercontinentale, dove l'abilità va di pari passo con la fortuna, e dove l'agonismo si sposa con la socializzazione.
Peccato, diremmo guardando le statistiche, che il poker resti ancora un gioco abbastanza declinato al maschile: ben il 95,1 percento degli iscritti è uomo!