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Poker online d'Italia, la direzione è la concentrazione

26 settembre 2016 - 16:18

Il mercato va verso la concentrazione dei network e delle room, come auspicavamo da tempo e come ribadiamo per il futuro. 

Scritto da Cesare Antonini

Il mercato va verso la concentrazione. L'abbiamo sempre detto e lo ribadiamo. Come spesso ci capita del resto. Tracciamo delle linee che vorremmo che il mercato seguisse e che pensiamo possano essere valide ma soprattutto efficaci ed efficienti per tutti noi, media, aziende, room e players. E questa è una di quelle.
L'acquisizione di Active Games da parte di Microgame è senz'altro la mossa che non t'aspetti seppur era prevedibile oltre che auspicabile. Sia chiaro: qui non si fa il tifo per nessuno. Si fa il tifo per un mercato liquido, per un'offerta giocabile e per la solita e tanto 'chiacchierata' protezione del consumatore.
Diciamolo, il boom del mercato ha 'drogato' e alterato qualsiasi valore e tutte le possibili percezioni di un business corretto e gestito bene. Adesso stiamo facendo quello che sarebbe dovuto accadere sin da subito: pochi network, poche room, reti ampie e più liquide e software sempre più validi e affidabili. Sì perchè se al 'pronti e via' bastavano due carte ed un tavolo stilizzato, adesso il tavolo con le carte tornano al centro ma le funzioni aumentano e si moltiplicano e l'esperienza di gioco è sempre più completo.
Chi è riuscito a tenere sempre il timone dritto, diciamo anche questo, ha saputo 'grindare' quote di mercato che è un piacere. Vedi PokerStars ovvio. Niente di trascendentale, semplicemente una replica ricca e affidabile di quello che ha già successo nel mondo.
Dopo tanti voli pindarici altre room cercano finalmente stabilità e affidabilità. Elementi mancati per motivi spesso da farti spaccare il pc a calci. Sì c'è rabbia per alcuni potenziali buttati indegnamente alle ortiche.
Poi c'è chi è rimasto stabile dal passato al presente mentre crediamo che per il futuro ci possa essere addirittura qualche segno positivo in più.
Farsi trovare così, adesso, che potrebbe essere giunto il momento dell'apertura ai mercati europei regolamentati non è poi così male.
Sulla liquidità torneremo con vari approfondimenti. L'importante è che, anche qui, si facciano le scelte giuste e non quelle che 'convengono'. C'è un mercato ampio e super liquido in cui tuffarsi con tutti i sentimenti. Roba da non farsi scappare.
Nel frattempo continuiamo, anzi, continuate a lavorare così. La via buona è questa. Non smarriamola.

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