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Che il poker live non passi il segno: players e organizzatori disorientati, schemi saltati

17 ottobre 2016 - 15:25

Il poker live nella settimana più dura tra regole cambiate in corsa e garantiti 'bucati' nonostante il settore sia vivissimo. 

Scritto da Cesare Antonini
Che il poker live non passi il segno: players e organizzatori disorientati, schemi saltati


Mai e poi mai ci saremmo sognati di fare copia e incolla di un editoriale scritto esattamente un mese fa o di pronunciare la fatidica frase: 'L'avevamo detto'. Sia chiaro, come al solito cerchiamo di astrarci dal caso particolare (che citeremo qua e la) per analizzare al meglio la situazione del poker live. Ma quello che avevamo paventato si sta materializzando e, come dicevamo, a forza di tirare la corda il rischio è di strapparla. Niente di grave è successo a livello legale, anzi. Stiamo parlando di sale e organizzazioni che fanno invidia a qualche casinò europeo che del poker non sa neanche come si distribuiscono le hole cards ad inizio mano. Spazi da 40 tavoli quando in alcuni casinò italiani neanche si organizzano tornei live.
Tuttavia la guerra dei 'montepremi garantiti' tra sale ha prodotto le prime distorsioni che hanno fatto arrabbiare alcuni organizzatori e spiazzato qualche player. Per chi ha 'bucato' o sta 'bucando' e dovrà mettere di tasca propria i soldi che mancano, ovviamente, c'è da fare il conto delle perdite ma i players sono andati a casa soddisfatti. E ci mancherebbe altro.
La settimana che è andata appena in archivio, non a caso, era quella maggiormente densa di aspettative ma anche la più temuta da tutti. Specie nel nord Italia.

Ci geolocalizziamo in Lombardia dove apriva in pompa magna una sala enorme, c'era un torneo importante lì vicino (anche questo un format di successo tra i migliori d'Italia) mentre il casinò di Campione d'Italia che gravita inevitabilmente nello stesso bacino d'utenza, lavorava di ordinaria amministrazione senza grossi problemi.
Arrivano in redazione diversi messaggi da parte di players per un fatto specifico: una sala nota aumenta sensibilmente il numero dei day1 o flight, chiamateli come vi pare, cambiando le dati finali del torneo e aumentando leggermente il montepremi garantito per cercare di 'bilanciare' la decisione. "Ma a me non sta bene - ci scrive un giocatore - adesso come faccio a tornare a giocare in una data diversa da quella che avevo visto nello schedule?".
Preoccupati anche alcuni altri gestori di club di tutta Italia: "Con questa mossa il nostro collega ha messo in difficoltà tutti noi. Adesso quali regole valgono e come tuteliamo i giocatori?".
La risposta è semplice: non c'è nessuna tutela e non puoi fare reclamo a nessuno se non appellarti alla buona fede e alla correttezza degli organizzatori. Pur mettendo la mano sul fuoco sulla serietà dei club in questione, giocare nei circoli può presentare anche questi rischi.
Non gridiamo allo scandalo, ci mancherebbe, non è stato rubato nulla. Sia chiaro. Ma chi gioca a poker sa che cambiare le regole in corsa è la cosa più scorretta che si possa fare in un ambiente del genere. Luoghi dove può succedere di tutto, anche di una gravità inaudita, ma dove la fiducia può facilmente incrinarsi e non si deve mai arrivare a questo punto.
Non abbiamo intenzione di immischiarci nelle diatribe tra circoli, players, organizzatori, tirapiedi e butta dentro. La nostra posizione è sempre la solita: il movimento del poker live ha lottato molto per ritagliarci una situazione di prosperità e relativa sicurezza nell'organizzare tornei secondo le solite regole che ormai recitiamo come il 'padre nostro' e per questo ripetiamo con medesima litania che non ha senso tirare troppo la corda cercando di giocare ai 'mini casinò' oltre ad abusare della fiducia dei players.
Le regole rischiano di saltare anche se non ci sono mai state. E i risultati per il momento sono, una perdita evidente di fiducia in alcune organizzazioni e una perdita ingente di soldi dalle casse di altre. Il bilancio della prima settimana di fuoco è decisamente negativo.

Per concludere, anche se rischiamo di aprire un file 'giga-nte', c'è quest'altra chicca: circolo di poker come tutti borderline (purtroppo!) che ha organizzato satelliti di qualificazione su una poker room 'dot com' senza autorizzazione Adm. Brutto?

 

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