skin

Lo chiamano tutti IPO: emozioni, ricordi, milioni distribuiti dietro le tre lettere magiche

30 ottobre 2017 - 16:33

La settimana del'Italian Poker Open a Campione d'Italia con l'ultima edizione numerica in partenza: cosa c'è dietro l'angolo? Intanto godiamoci l'emozione. 

Scritto da Cesare Antonini

Una settimana di poker live davvero unica per il calendario del 2017 e per gli ultimi mesi di un anno che è stato comunque denso e intenso. Per noi sarà la settimana dell’IPO in mezzo ad uno schedule europeo davvero pazzesco. Ok si chiama Italian Poker Open ma tutti lo chiamano IPO. E saremo pronti a raccontare le emozioni di questo magnifico torneo che ha prima cambiato il poker live italiano per poi imporsi nel panorama internazionale.

Per noi, parlo del sottoscritto e di Gioconewspoker.it, sarà la settima edizione da seguire da vicino dopo averlo osservato da lontano con grande rispetto e ammirazione.

Finora abbiamo visto sempre numeri in crescita e quello di 12 mesi fa, vinto da Simone Speranza per 310.000 euro di prima moneta su un field di 3.310 entries, è stato senz’altro quello più bello. Abbiamo anche vissuto la bellissima storia dei due amici e colleghi di tavolo, i toscani Michele Guerrini e Brando Naspetti che hanno vinto due edizioni a distanza di un anno anche loro.
Al di là delle storie singole, degli episodi e dei racconti di poker e di vita vissuta, se non l’avete mai giocato o almeno visto da vicino non potrete capire cosa significa IPO.
Abbiamo più volte parlato del segreto del suo successo. Un format cresciuto piano piano con un lavoro costante di marketing sui giocatori, di fidelizzazione e poi con una crescita altrettanto costante in progressione del prizepool e del format. La location, i premi sempre in crescita e la sicurezza per i players che sanno di trovare sempre top montepremi con dei garantiti che hanno senso di essere chiamati con questo nome.
Non nascondiamo una certa emozione per l’ultima edizione numerica di un format così. Nozze d’argento e un punto d’arrivo ma anche di ripartenza. Si mette un punto, è vero, ma c’è anche tantissima curiosità per andare a capo. Cosa c’è dietro quel numero 25? Cosa succederà?
Ci si attendono numeri importanti sia per il saluto all’IPO per come lo conosciamo, sia per vincere intanto quel milione in palio che può crescere tantissimo e regalare numeri da record con quel 3.310 da battere dell’edizione di ottobre-novembre 2016.
Intanto godiamoci la chimica dell’IPO, l’atmosfera particolarissima che neanche format importanti a livello europeo regalano. Niente a che vedere con le Wsop di Las Vegas, sia chiaro. Ma l’IPO è l’IPO. Punto e basta. E lo chiamano tutti IPO.

Articoli correlati