Poker e Bitcoin: operatore denunciato in Nevada per gioco illegale
L'ex gestore di un sito di poker che utilizzava Bitcoin, la moneta virtuale di cui si sente sempre più spesso parlare anche nel mondo del gioco, è stato dichiarato colpevole per la gestione di un sito di gioco non autorizzato nello stato del Nevada.
Scritto da Redazione
Dopo aver evitato una pena massima di 10 anni di carcere, Bryan Micon, che gestiva il sito illecito, dovrà pagare una multa pari a 25.000 dollari, oltre a sottoporsi alla libertà vigilata per un periodo ancora da stabilire.
Il reato è quello di associazione a delinquere per la gestione di un sito di gioco senza licenza.
L’uomo dovrà anche rinunciare ai beni sequestrati durante un raid nella sua casa, effettuato dalla Nevada Gaming Commission, tra cui 900 dollari in contanti, circa tre Btc e apparecchiature elettroniche varie.
In aprile il procuratore generale, Adam Laxalt, ha affermato che quelle contro Micoin sono le prime accuse di questo genere nello stato del Nevada.