skin

Come Justin Bieber e Floyd Mayweather potrebbero rivoluzionare il poker online Usa

30 maggio 2016 - 15:13

Rapper, cantanti, attori e pugili investono nel poker online Usa tramite World Poker Fund e Poketribe.com. 

Scritto da Ca

Avevamo già scritto dei dubbi di alcuni giornali americani di economia e non poteva essere davvero possibile facendo i calcoli necessari che il rapper Soulja Boy potesse prendere 400 milioni di dollari da World Poker Fund lanciato in sontuosi investimenti nell'industry del poker online.
Tuttavia c'è qualche altro gossip da lanciare anche se le cose si fanno serie e l'operazione in questione appare assai seria.

E cioè che in WPF pare stiano investendo altri personaggi importanti e società del mondo dello spettacolo. Secondo DJBooth ci sarebbero addirittura Floyd Mayweather, la star di Disney Kyle Massey, Tyga un altro rapper famosissimo, Justin Bieber e uno degli autori più importanti di Bieber il songwriter Poo Bear.
Da qui anche la spiegazione del mega sponsor di Boy al quale sono state donate 1,5 milioni di azioni che, al valore di 1,70 dollari ciascuna, fanno una bella sommetta ma non i 400 milioni di dollari che il rapper aveva lanciato su Twitter. World Poker Fund, generando ancora più confusione, aveva anche confermato la dichiarazione di Soulja.
E ora che escono fuori altri azionisti è davvero impossibile che gli ingaggi di questi personaggi spostino cifre simili e simili deal. Pensate a Mayweather o Bieber, insomma. Tuttavia la trovata di WPF è singolare forse anche piuttosto futuristica: ingaggiare testimonial per i propri progetti cedendo parti della società in azioni. Un milione e mezzo rimangono comunque molte ma, tant'è, l'unica conferma ufficiale sul rapper è la sua quota parte della società.
Ma cosa sta succedendo al poker online americano? Prima di tutto localizziamo l'operazione: Iowa Tribe, Oklahoma, le coordinate geografiche.
Accade quindi che Justin Bieber e i suoi amici, tramite World Poker Fund, hanno investito nella Universal Entertainment Group per mantenere il 51% delle azioni di PokerTribe.com.
World Poker Fund Holdings Inc., con sede in California ha stimato che Pokertribe potrebbe generare fino a 808.000.000 dollari di fatturato annuo (ecco la proiezione del rapper). E ha annunciato anche l'acquisizione di una quota del 49 per cento di Universal Entertainment Group, la società della Florida che sta lanciando Pokertribe.com con l'Iowa Tribe.
L'idea, tra le tante, è quella di lanciare l'offerta di gioco d'azzardo per i voli di linea commerciali nei cieli americani sempre grazie alla Iowa Tribe riconosciuta dal governo federale. Una gallina dalle uova d'oro per gli investitori e per il regolatore Usa.
L'Oklahoma pare sulla strada giusta per scrivere le regole del poker online. Pokertribe opera già in Usa senza autorizzazione come un 'dot com' ed è punto di riferimento per il gioco. Dovesse riuscire a by passare tutte le regole portando il poker online sopra i cieli di tutti gli americani stringendo un deal a livello federale assisteremmo ad un caso unico sia in America che nel mondo.
E l'investimento per i tanti vip coinvolti sarebbe azzeccatissimo.

Articoli correlati