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Russia: multe raddoppiate per poker room, casino online e siti illegali

23 febbraio 2017 - 15:49

Il Governo Putin inasprisce le sanzioni sui siti illegali tra cui anche le poker room e i casino online con multe doppie rispetto a quelle originali. 

Scritto da Ca

Vladimir Putin insiste: il 10 febbraio scorso la Duma russa ha accolto il decreto 1102471-6 che ha modificato la Russian Federation Code of Administrative Offences, inasprendo le sanzioni contro gli Internet Service Provider che non riescono (o non vogliono?) bloccare i domini che sono stati 'flaggati' col nero dalle autorità.
E le nuove multe sono il doppio di quelle originali. Possono sembrare basse ma tutto cambia se si ragiona coi numeri del settore. Un esempio? Per ogni violazione gli ISP devono pagare 86 dollari mentre le imprese possono essere sanzionate anche fino a 1.722 bigliettoni.


Basti pensare, però, che l'agenzia che si occupa dei ban, Roskomnadzor, non risparmia di certo le azioni. Nel 2016 sono stati identificati circa 87mila domini incriminati, come riporta CalvinAyre.com, un aumento del 75% rispetto al 2015. Molti di questi siti comunque offrivano porno e ospitavano posizioni politiche indesiderate al governo di Putin. I siti di gioco, comunque, erano circa 16.000. Se moltiplichiamo 86 dollari per 15.900 siti oscurati otteniamo la ragguardevole somma di 1.367.400 dollari. Pochi? In una settimana le sanzioni hanno ammontato a 120.400 dollari, solo in una settimana.
L'inasprimento delle sanzioni sarebbe comunque dovuto ad una lentezza inappropriata di alcuni ISP nella reazione alla legge già imposta dal Governo. Il 65 per cento dei siti che erano messi in blacklist dall'agenzia russa erano lo stesso accessibili dai players e dagli utenti.
Se non dovesse bastare in arrivo anche quella che un po' tutti abbiamo chiamato la Uigea russa, del tutto simile al provvedimento Usa del 2006 che interruppe le transazioni tra siti di gioco e sistemi di pagamento.

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