Coachavano minorenni al poker live: denunciati due gestori di una sala giochi
20 settembre 2017 - 09:35
I gestori di una sala giochi in Pennsylvania accusati di gioco d'azzardo minorile: coachavano a poker minori di 14 e 16 anni.
Scritto da Gt
Gestivano una sala giochi a McClure, piccolo borgo dello Stato della Pennsylvania, e "coachavano" avventori minorenni al gioco del poker. E' scattata la denuncia per Robert L. Henry e Amanda J. Henry, un uomo e una donna di 37 e 36 anni che gestiscono la Sharky's Arcade di McClure, appunto. I documenti in possesso degli inquirenti indicano chiaramente che i due invitavano alcune persone a giocare a poker e, in particolare, un giovane di 16 anni avrebbe ammesso alla polizia di aver giocato a soldi con il proprietario Robert Henry.
A confermare ulteriormente l'anomalia arriva la confessione di un 14enne che ha detto alla polizia di essere stato invitato dai due incriminati e che Henry lo avrebbe coachato insegnandogli le regole del gioco. Ma non sarebbero stati solo questi due i minori a giocare a poker: il field era molto ampio. Si giocava sul retro in una stanza segreta, comunque, segno che l'attività era proprio organizzata e non casuale o ingenua.
Ora i due imputati sono accusati di gioco d'azzardo illegale oltre che di corruzione di minori.