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Poker online e liquidità, il 'sì' degli stati Usa regolamentati

16 ottobre 2017 - 09:37

Tutti gli stati statunitensi che hanno regolamentato il gioco online sono a favore della liquidità condivisa per i giocatori di poker.

Scritto da Gt

Alcune buone notizie sono emerse per quanto riguarda la liquidità del poker online statunitense questo weekend. Venerdì 13 è stato infatti annunciato che il New Jersey ha stipulato un accordo interstatale con Nevada e Delaware.

Mentre Delaware e New Jersey hanno già un accordo per i bacini di giocatori condivisi il Nevada, fino a ora, è rimasto isolato come un'operazione separata. L'apertura dei suoi giocatori agli altri stati regolamentati darà a essi l'accesso a un bacino molto più elevato e questo dovrebbe aumentare l'attrattiva del poker online nel complesso nei tre stati.
Secondo Online Poker Report, le entrate dei casinò online del New Jersey sono state in una tendenza al rialzo dal lancio, mentre la loro offerta di poker online "ha avuto difficoltà a trovare il proprio passo". La mossa per aumentare ulteriormente la liquidità dei bacini di giocatori attraverso l'accordo interstatale "senza dubbio aiuterà il cammino del poker online in New Jersey".
L'ANNUNCIO - La notizia è giunta tramite un comunicato stampa venerdì, con il governatore del New Jersey Chris Christie che ha annunciato l'accordo con il governatore del Nevada Brian Sandoval e la loro controparte del Delaware, il governatore John Carney, dicendo: "Il New Jersey è stato un pioniere nello sviluppo di gioco online autorizzato e regolamentato, che è stato un successo dal suo lancio alla fine del 2013. Condividere i giocatori con Nevada e Delaware migliorerà la crescita annua delle entrate, attirerà nuovi consumatori e creerà opportunità per giocatori e operatori di gioco in internet. Questo accordo segna l'inizio di un nuovo ed eccitante capitolo per il gioco online e non vediamo l'ora di lavorare con i nostri partner in Nevada e Delaware in questo sforzo".
Tuttavia, non tutti gli operatori beneficeranno necessariamente della condivisione della liquidità. Ad esempio, sebbene Wsop.com (l'unico operatore attualmente legalmente regolamentato sia nel New Jersey che nel Nevada) sicuramente trarrà vantaggio dalla mossa, PokerStars è improbabile che veda alcun ritorno poiché secondo la legge sul gioco online del Nevada il colosso del poker online è ancora considerato come un "cattivo attore" (a causa delle violazioni Uigea dell'operare dal 2006-2011 negli Stati Uniti) e come tale non sarà autorizzato a servire lo Stato.
Infatti Wsop ha già accolto con favore la notizia dicendo: "Elogiamo la leadership del governo e le autorità di regolamentazione di New Jersey, Nevada e Delaware per aver raggiunto questo accordo significativo. Inizieremo immediatamente gli sforzi per portare il nostro compact Delaware-Nevada esistente e aggiungere il New Jersey al mix seguendo i requisiti stabiliti dai regolatori in modo che WSOP.com possa condividere la liquidità con tutti e tre gli stati".
TEMPI INCERTI - Ancora non esiste una linea temporale fissa per avviare il processo di condivisione dei bacini di giocatori, anche se il presidente del Nevada Gaming Control Board AG Burnett ha dichiarato a Online Poker Report che "i team tecnologici di Nevada, New Jersey e Delaware si incontreranno per discutere i prossimi passi. La linea temporale è quella di andare verso l'integrazione quanto prima".  

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