skin

La Colombia apre alla liquidità condivisa di poker online con l'Europa

15 novembre 2017 - 09:32

La Colombia cambia le norme sul gaming e guarda alla liquidità condivisa europea di poker online. 

Scritto da Cesare Antonini

Anche la Colombia guarda alla liquidità regionale europea di poker online. Il regolatore di giochi statale Coljuegos ha pubblicato un decreto sul proprio sito ufficiale dove apre alla possibilità per gli operatori affiliati, di condividere la liquidità globale per il poker online e il betting exchange.

L'OBIETTIVO DELLA LEGGE - Nel progetto di legge si intravede l'obiettivo che è quello di far diventare il gaming colombiano ancora più competitivo accogliendo operatori a livello internazionale che sono attualmente attivi nel Paese senza, però, una licenza nazionale. Ed è proprio questo uno dei vantaggi di una liquidità condivisa. Anzi sono due: gli operatori off shore possono regolarizzarsi ma anche quelli che attualmente non operano nel mercato possono essere attratti. Vedi l'arrivo in Italia di Winamax e la riattivazione di 888poker o PartyPoker. Ad esempio.

LA COLOMBIA GUARDA ALLA LIQUIDITA' REGIONALE UE - Tornando a bomba Coljuegos guarda con attenzione la Francia, l'Italia, la Spagna e il Portogallo come mercati regolati con i quali stabilire una relazione in termini di "sharing liquidity". Un'apertura che davvero fa sognare e che fa il paio con quella che è arrivata da Malta (al convegno di Gioconews.it all'Eig di Berlino) o dal mercato Uk. Se poi si pensa a quel famoso link che il New Jersey voleva mettere in piedi con il Regno Unito e creare una liquidità tra Stati Usa regolati e l'Europa, beh allora il sogno di un mercato condiviso regolato in grado di fronteggiare l'attuale dot com è davvero molto più vicino di quello che si pensa.

APERTURA GLOBALE - In ogni caso nel decreto si legge un'apertura ancora più ampia anche ad altre giurisdizioni. Ovviamente dovesse partire la liquidità tra i 4 paesi in questione sarebbe preferibile. In generale la COlombia guarda anche a Danimarca, Belgio, Estonia, Germania (limitatamente allo Stato dello Schleswig-Holstein), Grecia, Romania, Repubblica Ceca e Bulgaria.

COM'E' STRUTTURATO IL GAMING COLOMBIANO? - Il paese nell'ottobre 2016 è diventato il primo ad aver regolamentato il gioco online nell'America Latina e da quel momento sta cercando di fermare i siti senza licenza ancora attivi. Colijuegos ha rilasciato una serie di licenze negli ultimi mesi per cercare di far lavorare tutte le aziende con regolare concessione.
Il primo a raccogliere la licenza è stato Wplay.co e da allora ha creato una partnership con Quickfire per offrire una serie di contenuti grazie anche alla collaborazione con Microgaming. Aperte anche le attività di Betplay.com (come si legge su iGaming Business l'operatore era Corredor Empresarial). GAMING1 e Vicca Group hanno invece lanciato Zamba.co e si è regolarizzato anche Colbet. Se si parla di paesi latini non può mancare all'appello Codere che, infatti, entrerà a breve con una licenza colombiana.

UN SOGNO NON PROPRIO IRREALIZZABILE? - Che field potrà essere quello con players francesi, italiani e spagnoli con quelli colombiani al tavolo? Andasse veramente in porto tutto il percorso il poker online tornerebbe davvero ad avere senso.

Articoli correlati