West Virginia schiacciato dagli Stati confinanti: pronta la legge sul poker e gioco online
Il West Virginia schiacciato dagli Stati limitrofi cerca di regolamentare il poker e il gambling online.
Scritto da Gt
Sulla scia della Pennsylvania che sta legalizzando il poker e il gambling online oltre a nuove sale da gioco, anche il vicino West Virginia ha ufficialmente deciso di regolamentare il settore.
Se ne parla da ottobre 2017 ma, solo la scorsa settimana, è stata introdotta formalmente la proposta legislativa, l'House Bill 3067, e ora il comitato legislativo della Camera lo prende in esame per un'audizione da tenere nelle prossime settimane.
A spingere sul progetto di legge è principalmente il delegato democratico Shawn Fluharty: "Con la Pennsylvania che autorizza il poker online, i fantasy e le scommesse oggi noi dobbiamo agire velocemente in questa sessione o lasciare il tutto nella polvere".
Il mercato dello Stato è in difficoltà. Da gennaio ad ottobre dello scorso anno i cinque casinò del West Virginia hanno raccolto circa 500 milioni di dollari, oltre il 7% in meno rispetto all'anno precedente e il 2,6% in meno rispetto al 2015. Ma sempre in calo soprattutto se si pensa che i ricavi di gioco erano a quota 1 miliardo ormai dieci anni fa. A contribuire al calo del West Virginia è stato lo sviluppo del vicino mercato del Maryland. E addirittura sono 30 i casinò che operano in tre dei cinque stati confinanti con il WV. Per questo parte dell'opinione pubblica e della politica dello stato in questione vuole spingere sulla creazione di un mercato competitivo.
Intanto altri stati in via di regolamentazione potrebbero essere New York e Michigan.