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Partite di poker truccate per frodare il fisco: bufera sui casinò Partouche

12 marzo 2018 - 13:29

Sette indagati nei casinò del gruppo Partouche per partite di poker live organizzate per truffare il fisco.  

Scritto da Ca

Organizzavano partite di poker in cui l'importo giocato era molto più alto di quello dichiarato ufficialmente: è questa una delle motivazioni, forse la principale, che ha spinto le autorità francesi a mettere sotto custodia sette persone tra cui tre dirigenti dei casino del gruppo Partouche. Secondo quanto riporta “Le Figarò” ad operare è stato il “Service central des courses et jeux (Sccj)” durante la notte da sabato a domenica e sono state perquisite tre case da gioco del gruppo nel sud della Francia come parte di un’indagine da parte della procura di Marsiglia, in particolare per “frode fiscale in materia di riciclaggio di denaro”.

Quattro dei sospettati sono stati arrestati al Casinò di Cannes e tre sono stati convocati a Dipj (Direzione della polizia giudiziaria interregionale) a Nizza dove sono stati detenuti in un’indagine aperta per “Riciclaggio dell’evasione fiscale”, “possesso illegale di una casa da gioco” e “abuso di beni sociali”, ha affermato la stessa fonte. Oltre ai tre direttori del gruppo Partouche, altre tre persone sono sospettate di aver avuto un ruolo di intermediario.
L'accusa parla di "sospetti di aver organizzato per almeno un anno e mezzo con la benedizione dei direttori e dei responsabili delle case da gioco del casinò di Cannes (passati e presenti), giochi di poker in cui l'importo era molto maggiore rispetto a quello dichiarato ufficialmente. Si è così generato un sistema di evasione fiscale e riciclaggio di denaro per il casinò", ha riportato una fonte del Figarò. Si parla di importi di fino a 20 volte superiori a quello giocato. Tutti guadagnavano da queste partite "truccate" alle spalle del Fisco.
Le ricerche, condotte dal Central Service Racing and Games, si sono svolte sabato sera nei casinò di Cannes, Bandol e La Grande-Motte. Il Casinò di Cannes, precedentemente noto come Palm Beach, è diventato 3-14 recentemente. È composto da saloni privati, che dovrebbero essere stati teatro di queste pratiche illegali dei giochi di poker. Gli investigatori avrebbero chiesto la chiusura amministrativa delle tre istituzioni. Tuttavia, in questa fase dell'inchiesta, il casinò, che attira una forte clientela dalla stagione mediorientale, dovrebbe rimanere aperto. Anche perché dal 16 marzo al via c'è il Wsop Circuit Cannes e il rischio di creare un forte danno economico alla sala è altissimo!

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