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Luca Pagano e l'Ept di Sanremo: 'Test chiave per il poker live d'Italia'

03 aprile 2014 - 11:38

“Ci sono grandi aspettative e grande curiosità attorno al super festival di poker che parte domani a Sanremo e soprattutto per la tappa italiana dell'European Poker Tour che manca nel nostro Paese dall'ottobre 2012 e sarà un test importantissimo per il mercato del live”.

Scritto da Cesare Antonini
Luca Pagano e l'Ept di Sanremo: 'Test chiave per il poker live d'Italia'

Impegnato nella produzione e nei casting sfiancanti de 'La Casa degli Assi', Luca Pagano deve dividersi tra il suo ruolo nel format PokerStars e Magnolia e nell'organizzazione di un mega festival di tornei dal vivo che prendono il via domani con il Mini Ipt di Sanremo. Poi sarà la volta della Juego Cup, quindi dell'Ipt Accumulator e infine dell'Ept, torneo attesissimo e che manda da un anno e mezzo dall'Italia.

Quali sono i temi principali di questo ritorno? “Oltre all'assenza di questi 18 mesi da una location italiana sarà curioso capire e vedere come sta il mercato italiano rispetto ai circa 800 iscritti dell'ultimo appuntamento – spiega a Gioconews.it Luca Pagano – ma torneremo ad agganciarci alla Grand Final di Monte Carlo e questo sarà un fattore da non trascurare e siamo curiosi di vedere quali effetti avrà”.

Si discute già tra addetti ai lavori sul 'toto entries'. Quanti iscritti farà l'Ept di Sanremo? “E' un torneo molto particolare e costoso, di sicuro è un brand importante e possiamo dire che sono già molti i campioni stranieri che hanno confermato e questo è un dato importante. E' difficile fare un pronostico ma questi fattori aiutano a pensare positivo”.

Alcuni major in Italia, anche ultimamente, non hanno riscosso numeri da capogiro. Ma l'Ept sembra un mondo a parte: “E' ovvio che il mercato non sia più quello di 3-4 anni fa quando bastava mettere un brand di successo in locandina per fare iscritti. L'economia costringe i players a fare delle scelte molto oculate sugli eventi da giocare. Io amo parlare di periodo di consolidamento in cui avverranno però molti cambiamenti importanti”.

Per la prossima stagione PaganoEvents cosa sta studiando? Si proseguirà ad oltranza con l'Accumulator? “Stiamo già vagliando importanti novità per la prossima stagione. Ho sempre detto che questa è una stagione di transizione, un cantiere aperto. Il mio ideale di stagione pokeristica è combinare una serie di tornei con formule differenti. Alcuni players rendono meglio con alcuni format, altri con altre strutture ancora. Tuttavia sono tanti i fattori da conciliare tra la strategia globale del poker live, il gradimento dei giocatori e ovviamente i piani di PokerStars. Ma faremo del nostro meglio”, conclude Luca Pagano.  

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