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La 'guerra fredda' del poker live: i nuovi brand PokerStars contro Wsop e Wpt

25 agosto 2016 - 12:01

E' 'guerra fredda' totale nel poker live: PokerStars lancia i nuovi brand in diretta concorrenza con Wpt e Wsop. 

Scritto da Cesare Antonini

Il lancio dei PokerStars Festival e Championship rappresenta un 'attacco' vero e proprio su scala mondiale sullo scacchiere gigante di un virtuale 'Risiko' di poker live. I due brand di PokerStars, infatti, se riconfermano e si tengono strette le location di successo in Europa (Barcellona e Praga su tutte), sembrano dall'altra parte voler aprire una campagna espansionistica coi format europei esportabili in zone come Panama, Nassau, Macao e fino al New Jersey dove la rivoluzione esordirà con un PokerStars Festival.
E se facciamo mente locale possiamo ricordare le dichiarazioni di Ty Stewart delle World Series Of Poker che rilanciava il Circuit con tappe nel Mondo e in Europa dopo l'ottima esperienza dello scorso anno con i primi esperimenti. E proprio in queste ore rispuntano novità anche del World Poker Tour che è comunque il circuito con più 'armate' piazzate nelle location più sperdute di tutto il mondo sia coi format Global che National.

E proprio la svolta Ept sembra mettersi in contrapposizione con il Wpt. Il Festival è il National del Wpt, il Championship rimane l'Ept ma cerca di consolidare anche in altre location il successo che è del format attuale. Ept che difficilmente soffre le concomitanze e le concorrenze di Wpt National e Global. A Praga, non a caso, ma anche lo scorso aprile a Sanremo, il Wpt spesso si piazza prima per sfruttare, giustamente, la presenza di tantissimi players nelle location in cui è in programma l'Ept.
Leggiamo, quindi, in questa svolta di rebranding molto di più che un cambio di nome. C'è la volontà di occupare caselle e posizioni e location ma c'è anche la voglia di espandere il marchio in location nuove e mai toccate.
E le Wsop? Potrebbe incontrare un po' di concorrenza il Circuit europeo e mondiale che già si era posizionato nello stesso segmento del Wpt National. Ora col Festival il quadro è completo anche se esistevano già gli Eureka Poker Tour a fare un po' di concorrenza. Le Wsop di Las Vegas rimangono inarrivabili. Ovvio. E intoccabili.
Sarà curioso vedere come reagirà il mercato che avrà ora un'offerta complessiva e molto più razionalizzata e, almeno per Stars, basata sulla logica del festival che rimane la più vincente. Il torneo deve ormai essere un evento che si sposa con un'offerta di grande appeal a livello torneistico e anche di location. Ma Ept non voleva lasciare tutto il mercato regionale ai competitor e, in questo modo, dà anche una bella rispolverata ai circuiti come Ipt, Fps (che però funziona ancora alla grandissima) Espt e altri tutti da scoprire nei prossimi mesi.
Ad avere i maggiori vantaggi non possono che essere i players che potranno scegliere tra tantissimi format e brand comunque tutti di successo. Sarà un 2017 davvero denso di eventi per tutti. Alla faccia di chi dà il poker sempre spacciato e in crisi.

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