skin

Benelli batte Begni e Piroddi e vince il primo National Heads Up Campione d'Italia

19 dicembre 2016 - 05:08

Andrea Benelli vince il primo National Heads Up Campione d'Italia su Roby Begni sconfitto nella sfida finale. Terzo e quarto Piroddi e Binda. 

Scritto da Cesare Antonini

Campione d'Italia - Una vittoria davvero imponente quella di Andrea Benelli, uno dei top player italiani che, tra i 64 partecipanti, si è schierato al National Heads Up da 330 euro di buy in che è stato organizzato dal Campione Poker Team nel casinò dell’exclave italiana in Svizzera. Ha sconfitto al termine di due lunghissimi giorni di testa a testa Matteo Mutti, vincitore del main Wsop Circuit Italy 2015, scontro che Benelli definirà “il più difficile da incontrare all’inizio del torneo”. Poi ai 16esimi trova Benzi e lo liquida 2 a 0 e poi deve soffrire un po’ agli ottavi del day1 di sabato 17 dicembre per sconfiggere Mezzano che lo porta sull’1-1: “Sul 2 a 1 poi io setto gli Assi e lui inspiegabilmente si tuffa dandomi il 2 a 1 in tasca. Ma è stato un avversario comunque difficile e che poteva darmi maggiori pensieri qualora non avesse fatto quell’errore sull’1-1”. 

Poi ha dovuto aspettare il giorno dopo per sconfiggere ai quarti di finale Piero Monzio Compagnoni del team pro Cpt per 2 a 0. Nel primo heads up impiega un po’ per sconfiggere Compagnoni poi Andreino Benelli dirà che “nella seconda sfida forse il mio avversario aveva mollato anche psicologicamente e alla fine ho avuto vita piuttosto facile”. Tutto vero. Peccato per il pro Cpt che poteva resistere e forse giocarsi qualche chance di vittoria. 

Quello che spaventava era Federico Piroddi. Ottimo player live ma soprattutto grinder online e amante della specialità. Il suo percorso era stato netto e aveva sconfitto Sirb, Bleron, quindi Marco Regonaschi, che forse meritava di andare più avanti nel tabellone ma che con Piroddi non è riuscito a ingranare la marcia giusta dando vita comunque ad un ottimo testa a testa. Ai quarti, già a premi, Piroddi ha sconfitto subito Andrea Salamone, ottimo reg di Campione d’Italia con qualche difficoltà in più anche se, fino alla semifinale con Benelli, non aveva dato impressione di soffrire mai. 
 
Questa la sfida con Piroddi di Benelli. 
 
ORE 21:20, BEGNI PASSA SUBITO AVANTI, PIRODDI PURE MA NON VINCE IL SET - Mentre al tavolo non televisivo Roby Begni piazza l'1 a 0 su Andrea Binda, anche Piroddi è in vantaggio su Benelli ma solo in chips. Ancora tanto da giocare e da questi due scontri uscirà la finalissima del National Heads Up. 
 
ORE 22:54, BEGNI VICINO 2 VOLTE AL 2-0, BINDA RESISTE - Non riesce a chiudere la semifinale Roby Begni e, mentre scriviamo, Andrea Binda è sceso sulle 6mila chips. Poco prima altro match point per Begni che aveva AK e ha chiamato i resti con 10-8 pescando 10 e 8 al turn e al river. 
 
ORE 22:55, BENELLI PAREGGIA! SI VA ALLA 'BELLA' - Un secondo turno in cui Andrea Benelli piazza una serie di colpi durissimi su un Piroddi senza tante mani favorevoli dalla sua. Alla fine con KK contro 88 con Benelli che chiude scala al Jack e si riduce cortissimo Piroddi. Poi AK contro 8-6 di picche Benelli rischia di farsi chiudere molti progetti, flush e oesd, ma l'Asso regge e Benelli si porta sull'1-1. 
 
ORE 00:40, BENELLI PASSA SU PIRODDI! E' FINALISSIMA CON BEGNI!! - Era passato subito in vantaggio Federico Piroddi su Andrea Benelli 26.000 a 14.000 (lo stack di partenza era di 20.000 chips), poi il player toscano che ormai vive a Campione d'Italia, è riuscito a riportarsi leggermente in vantaggio. Da lì non si è praticamente più fermato con Piroddi che ha sciorinato un grande poker senza poter fare affidamento né su buone starting hands né su progetti chiusi sul board. Ne ha approfittato Benelli che quando Piroddi ha provato a rubare alcuni piatti era sempre 'vero'. Su un colpo in cui Federico ha provato a riprendere il controllo della partita Benelli lo ha stoppato chiamando una puntata importante al river. Poi, ridotto al lumicino, un call 1200 lasciandosi 2800 dietro lo compromette e alla fine Benelli chiama i suoi resti con 10-6 di cuori chiudendo addirittura un trips sul flop pur partendo leggermente indietro preflop. E' finalissima con Roby Begni!
 
 
Il percorso di Begni, team pro Cpt, era iniziato in salita con Alessandro Adinolfo: “La sfida più dura oltre che nella finale - racconta Begni - Adinolfo mi ha messo davvero in difficoltà ma alla fine ho primeggiato io. Difficile ma più breve la sfida con Matteo Sbrana mentre con Vincenzo Scarpitti è stato abbastanza agevole come turno. Alessandro Manfredini era un giocatore molto aggressivo ai quarti ma sono riuscito ad aspettarlo e colpirlo. Stessa strategia che volevo adottare con Benelli ma non sono riuscito a farla fruttare anche per colpa di qualche incrocio sfavorevole e, ovviamente, delle qualità sue”. 
 
Nella finale con Begni il filo conduttore sembra essere questo: aggredisce subito Benelli, Begni pensa ad una strategia più difensiva e perde subito terreno. Benelli punta e aggredisce sempre sul 70-80% dei piatti e Begni cerca di incrociare qualcosa sul board. Purtroppo non riesce a farlo e quando cerca una mossa, un call, Benelli si fa trovare pieno. Nel primo heads up aveva sovvertito la partita Begni grazie ad un tris di 2 chiuso al river contro AK e Asso hittato sul board da parte di Benelli. Poi non è riuscito a chiudere altri colpi significativi e nel secondo heads up la storia si ripete. Quando ha AA o chiude un progetto sul board Benelli non ha la mano per pagare e quando il pro toscano punta il team Cpt o passa o chiama da peggio. 
Tanta roba l'ultima sfida tra Roby Begni e Andrea Benelli che decreta la vittoria del titolo da parte del player toscano. Quando c'era il pericolo, tra virgolette, di dover andare addirittura al day3 perché la sfida non finiva, ecco il colpo decisivo: Begni tripsa gli 8 ma Benelli chiude un flush draw di quadri con 9 e 4 in mano! Sfida finita e primo premio da 5.800 euro a Benelli, Begni, team pro Cpt, chiude con 3.800 euro e un secondo posto prestigiosissimo. 
Ai terzi e quarti Piroddi e Binda vanno 2.200 euro, agli altri a premio 1.055 euro.
 
Payout:
1. Andrea Benelli 5.900 euro
2. Roby Begni 3.813
3. Federico Piroddi 2.200
4. Andrea Binda 2.200
5. Piero Compagnoni 1.055
6. Giorgio Leuchi 1.055
7. Alessandro Manfredini 1.055
8.  Andrea Salamone 1.055

Articoli correlati