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Maria Ho: 'Wsop ok con 5 cashes, poi inizio il giro del mondo col poker'

01 luglio 2016 - 09:08

Maria Ho fa il suo bilancio delle Wsop 2016 e della Global Poker League oltre ai prossimi tornei in programma. 

Scritto da Cesare Antonini

“Ho fatto 5 cashes e sono davvero molto soddisfatta di come stanno andando queste World Series Of Poker! L’impegno con la Global Poker League continua e dopo le Series di Las Vegas toccherò quasi tutti i continenti per il poker!”. Maria Ho spiega a Gioconews.it il suo momento pokeristico. Impossibile non notarla tra i corridoi del Rio tra un evento e l’altro. Disponibile e simpatica risponde ad alcune domande tra un evento e l’altro delle Series: “Ho centrato 5 cashes con un tavolo finale al 3mila dollari Shootout per 87mila dollari di premio e altri 4 itm minori. Ma, ripeto, posso ritenermi soddisfatta per il gioco espresso e continuo così”. 

Come va l’esperienza nella Global Poker League? “Nel mezzo delle Wsop essere sia manager che player non è facilissimo coniugare tutte le cose da fare e i tanti appuntamenti. Ma ho davvero un rande team ed è tutto più facile. Sono molto contenta di fare questa esperienza che sto vivendo con le giusta mentalità, credo, e che mi sto godendo fino in fondo”. 
Aaron Paul, famosissimo per il sui successo nella serie Breaking Bad è stata davvero una bella idea no? “Sì una mia amica molto speciale è anche sua amica e lo ha convinto a giocare con noi. Ha giocato il primo vero match delle Summer Series nel The Cube ed è riuscito a vincere anche il primo match contro Fabrice Soulier e oltre ad essersi divertito ci ha portato punti e sono molto contenta di come si è comportato”. 
Di queste Wsop 2016 cosa ne pensi? C’è qualcosa da migliorare secondo te? “Ogni anno devo dire che lo schedule migliora di anno in anno ma se c’è qualcosa da rivedere forse sono le strutture dei Limit Mixed Game Tournaments: ogni anno o sono troppo lenti all’inizio o troppo veloci e bisognerebbe un bilanciamento tra quello che succede ogni anno perché avere una buona struttura in tornei così tecnici sarebbe davvero fondamentale. Ma in generale è tutto molto bene organizzato ed è un evento davvero imperdibile per un giocatore di poker”. 
Dopo le Wsop? “Il prossimo impegno sono le River Poker series che sono anche un mio sponsor e non mancherò di certo. Poi l’evento World Poker Tour in Sud Africa e anche la Battle Of Malta e tanti altri eventi. Sono ormai sempre in giro per il gioco che è il mio lavoro e, sì, sono una vera e propria rounders”, commenta con soddisfazione Maria. 
Si parla tanto di sessismo nel poker, maschilismo e mancanza di rispetto alle giocatrici ai tavoli da gioco: tu cosa ne pensi? “Il tema è molto ampio. Tuttavia devo dire che da quando ho iniziato a giocare tanti anni fa le cose sono molto migliorate. In alcuni casi ho avuto la sensazione di trovarmi in queste situazioni ma credo che davvero tanti rispettino le donne al tavolo da gioco. Ognuno ha una sua opinione ma io credo che piano piano andrà a scomparire e le donne al tavolo continuano a migliorare e questo aiuterà”. 
Chi conosci e apprezzi qualche player italiano? “I like Musta Kanit, ha un carattere forte, è fortissimo ed è anche divertente da guardare e da seguire. Ce ne sono tanti altri, poi, ma se devo fare un altro nome è quello di Dario Sammartino. Nella Gpl si crea una bellissima esperienza di condivisione con tanti altri players di tante altre nazionalità In questa competizione ho apprezzato più di tutti proprio i players italiani ma anche i giocatori russi, sono davvero molto forti”, conclude la Ho. 

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