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La predizione di una dealer italiana alle Wsop sull'exploit di Martin Jacobson al main event

15 luglio 2014 - 08:32

Las Vegas - Chi meglio di un dealer può vedere dal tavolo lo sviluppo del gioco forse anche meglio di un blogger-giornalista che segue un torneo di poker?

Scritto da Cesare Antonini
La predizione di una dealer italiana alle Wsop sull'exploit di Martin Jacobson al main event

E, non a caso, in un'intervista ampia realizzata da Gioconews.it alle Wsop ai tre dealer italiani che hanno 'dato carte' nell'evento più importante del mondo, Valeria Spina, nome comunque molto conosciuto nel poker e da tanti giocatori, c'aveva predetto tra il day2 e il day3: "Chi mi ha impressionato di più al tavolo? Non è un nome famosissimo, uno dei big del poker anche se haa moltissima esperienza e tantissime vincite e al tavolo si muove perfettamente, è una macchina, non sbaglia un colpo. E' fortissimo e può fare molto bene. E' svedese e mi pare si chiami Martin". Ed è proprio Martin Jacobson, uno dei player che, mentre scriviamo, si sta giocando l'accesso ai November Nine per cercare di conquistare la prima moneta da 10 milioni di dollari garantiti al vincitore. Molti italiani lo hanno già incrociato al tavolo, ha giocato anche l'Ept di Sanremo e, dal vivo, ha già vinto 4,8 milioni di dollari cui si aggiunge già il nono o decimo premio del main Wsop, ovvio. E' il vero big di questo main event ad arrivare in fondo. Quest'anno ha già messo due bandierine alle Wsop ma vanta un sesto posto all'high roller da 111,111 dollari dello scorso anno, un secondo posto all'Ept Deauville del 2011 e un quarto alla tappa di Berlino sempre del 2011. Insomma una macchina cui mancavano probabilmente solo le luci della ribalta mondiale. Eccole qua, tutte per lui. Adesso. 

 

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