Carlotta Maffini: 'La moda è il mio lavoro ma da settembre forse nel poker c'è una svolta'

Carlotta Maffini, ex concorrente della seconda edizione della Casa degli Assi di PokerStars era a giocare anche a Venezia, casinò Ca' Noghera , il The Venetian Game col suo compagno l'ex calciatore Mauro Bressan.

Con Gioconews.it ha fatto il punto della situazione a distanza di qualche settimana dal termine della sua esperienza nella Casa della room dalla picca rossa: “Sta andando bene, sono contenta della mia permanenza nella casa e di come sta continuando anche fuori di essa. Quando vado in giro per tornei noto una bella reazione nei miei confronti. Io già giocavo, principalmente cash, ed ora mi dedico un po' più ai tornei. Ho notato maggiore rispetto nei miei confronti almeno dal vivo. Online, si sa, i leoni da tastiera sono sempre più forti ma sono tante le pacche nelle spalle che ricevo in giro per tornei e mi fa molto piacere”.

Carlotta ci rilancia subito, però, con una bella news anche se lo spoiler è parziale: “A settembre potrei entrare a far parte di un team pro di una società di gioco che già conoscevo e che sta dimostrando interesse alla mia figura. Abbiamo già parlato e ora aspettiamo i tempi che ci siamo stabiliti. Per me sarà una bella soddisfazione e l'occasione di crescere ancora di più”.

Sì perché Carlotta, un po' come Romina D'Agostino e la vincitrice Sabina Hiatullah, non era mica una novizia al gioco del poker quando è entrata nella casa. Questa esperienza è servita per crescere pokeristicamente parlando? “Paradossalmente è servita più a tutti gli altri che a noi leggermente più skillati. Alcune cose ovviamente erano non proprio scontate ma già conosciute e nelle nostre corde. Tuttavia grazie ai due ottimi coach, Giada Fang e Pierpaolo Fabretti che resteranno per sempre nel mio cuore, sono riuscita ad assimilare segreti e nozioni stando a contatto con loro anche al di fuori delle prove del programma”.

Uscita dalla casa con chi sei rimasta in contatto: “Ci sentiamo sempre con Simona Toni dal giorno in cui siamo uscite dalla casa. Ci siamo anche fatte lo stesso tattoo insieme (una picca, ndr). Gli altri li sento più sporadicamente anche via messaggi e sui social network siamo rimasti tutti legati”.

Carlotta va avanti per la sua strada ma il poker potrebbe rappresentare una bel bivio da provare a percorrere: “Mi ripeto ma il mio lavoro è sempre stato e credo continuerà ad essere nella moda. Ma il mondo del poker mi affascina tantissimo e le occasioni che mi si stanno presentando potrebbero anche avvicinarmi moltissimo a lui”, conclude la bella Maffini.