Due final table per 45mila euro vinti all’Ept di Praga, l’ultimo della storia, tra cui un prestigiosissimo secondo posto al 10.200 euro No Limit Hold’em 8 Handed Turbo Knockout dietro a Sylvain Loosli e con un top field con Justin Bonomo e Ole Schemion arrivati rispettivamente quinto e sesto.
“Per me una grande soddisfazione entrare nella top ten dell Global Poker Index Italy anche se sono un amatore e non riesco a giocare così spesso. Ma giocare contro gente del calibro di Schemion, Loosli e Bonomo è stato fantastico”. Lui è Paolo Compagno, broker e player di Campione d’Italia e italianissimo come ama sottolineare lui. Ma, nonostante molti impegni di lavoro, è riuscito a primeggiare tra i migliori del nostro paese frequentando i top field e i migliori eventi dall’Ept alle Wsop di Las Vegas.
A Praga, sempre il lavoro, l’ha un po’ frenato: “Il main event l’ho giocato male, è durato poco ma non avevo la giusta concentrazione. Alla fine ho messo dentro mezzo stack con colore al Kappa col nut. Ho giocato qualche side, non troppi, perché dovevo continuare a lavorare e ho centrato quei due risultati, secondo al KO e settimo in una struttura molto veloce in quanto hyper turbo”.
Anche un po’ di taglie per lui ma poteva andare molto meglio: “Sì ne ho prese un po’ ma niente di che visto che ho vinto molti showdown ma i miei avversari rimanevano cortissimi ma in gioco e poi venivano eliminati da altri avversari. Al 10mila ho comunque vinto 4 taglie”.
Super field e Compagno che poteva anche alzare la picca: “Sono arrivato da chip leader al final table con un call con la third pair con A6 offsuited contro A4 suited su un board T-7-2-6 e con l’oppo che aveva flush draw al flop. Ho check callato all in al turn e ho costruito un top stack”.
In heads up una ‘bestiaccia’ come Loosli: “Un heads up molto lungo circa un’ora e mezza, una bella anomalia per un turbo. Mi sono trovato 2 volte in vantaggio 2 a 1 e lui ha vinto i 2 flip che mi avrebbero dato la picca e ulteriori 30k, 20k di differenza tra il primo e il secondo e 10 delle ultime 2 taglie, mia e sua. Sono comunque soddisfatto visto la mia entrata nella top 10 italia GPL, risultato alquanto incredibile, visto che non gioco tanti tornei e visto che sono un amatore”. Tutto vero.
La GPI la comandano i Rome Emperors, Sammartino, Kanit e Treccarichi. Poi RoccoGe, Bendinelli e il team manager della squadra italiana della Gpl Max Pescatori. Spunta un ottimo Pasquale Grimaldi in settima posizione e quindi Compagno. Butteroni 12esimo, Assodicorte Cortellazzi 13esimo e via via tutti gli altri. Sale Savinelli in 17esima piazza quindi Curcio, Primex e Fundarò oltre a Giudinho Borsa un po’ in discesa. Ventunesimo Salvatore Bonavena reduce dall’ennesima deeprun al main Ept di Praga.
GPI Top 100 | Italy | Player | Team | Score |
#35 |
— |
#1 |
— |
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Dario Sammartino |
Rome Emperors |
3,310.98 pts |
#87 |
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#2 |
— |
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Mustapha Kanit |
Rome Emperors |
2,696.95 pts |
#168 |
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#3 |
— |
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Walter Treccarichi |
Rome Emperors |
2,261.48 pts |
#346 |
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#4 |
— |
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Rocco "RoccoGe" Palumbo |
|
1,804.71 pts |
#452 |
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#5 |
— |
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Giuliano Bendinelli |
|
1,636.19 pts |
#554 |
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#6 |
— |
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Max "The Italian Pirate" Pescatori |
Rome Emperors |
1,484.02 pts |
#588 |
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#7 |
— |
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Pasquale Grimaldi |
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1,456.66 pts |
#651 |
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#8 |
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Paolo Compagno |
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1,372.61 pts |
#657 |
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#9 |
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|
Stefano Terziani |
|
1,363.05 pts |
#660 |
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#10 |
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Gianluca Speranza |
|
1,355.25 pts |
#697 |
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#11 |
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Nicola D'Anselmo |
|
1,329.03 pts |
#794 |
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#12 |
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|
Federico Butteroni |
|
1,248.05 pts |
#880 |
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#13 |
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Andrea Cortellazzi |
|
1,178.50 pts |
#885 |
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#14 |
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|
Iacopo Brandi |
|
1,176.89 pts |
#949 |
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#15 |
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|
Alessio Dicesare |
|
1,133.92 pts |
#971 |
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#16 |
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|
Alessandro Borsa |
|
1,119.07 pts |
#1032 |
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#17 |
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|
Carlo Savinelli |
|
1,080.46 pts |
#1197 |
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#18 |
— |
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Luigi Curcio |
|
1,003.34 pts |
#1215 |
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#19 |
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Daniele Primerano |
|
995.17 pts |
#1233 |
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#20 |
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Giacomo Fundaro |
|
988.07 pts |