“Sono felicissimo ed è una grande soddisfazione tornare a vincere un evento così importante (il #6 Wsop Circuit da 400 euro di buy in freezout pro, ndr). Dopo due anni in cui ho conosciuto da vicino la run negativa, posso dire di aver superato un momento così brutto credendoci sempre. E non ho perso mai gli occhi della tigre”. Maurizio Musso torna a vincere. Ma soprattutto a sorridere. Inutile nascondercelo: in molti avevamo pensato che, negli ultimi due anni, il “Prof” non riusciva più ad arrivare. Quando è riuscito a sbloccarsi ecco l’anello e oltre 15.000 euro di premi o “che non cambia la vita ovviamente e sono molto umile nell’esultare ci mancherebbe altro, ma che sollievo”.
Ma sì, giustissimo festeggiare perché una vittoria per un veterano come Musso ci voleva. E l’anello è un giusto riconoscimento per lui: “Ho capito cos’è la run negativa e ho superato dei momenti davvero brutti. Qui a Campione d’Italia ho fatto secondo ad un IPO, ho vinto un Ipt e due anni fa vinsi un Barracudas. Poi non riuscivo più a centrare un risultato importante”.
Ma come se ne esce da queste crisi profonde? “Non mi sono mai arreso, ho continuato a studiare per capire dove sbagliavo, volevo migliorarmi, analizzarmi. Ma soprattutto non ho mai perso gli occhi della tigre che cerco di “indossare” ogni volta che mi schiero al tavolo”, prosegue Musso.
Com’è andata oggi? “Ho vinto il torneo perché non sono partito mai sotto. Poi è un torneo prestigioso e soprattutto era freezout, una gara tecnica che è anche il mio cavallo di battaglia e sono contento di aver preso l’anello proprio in questa specialità. I colpi, comunque, hanno tenuto questo è ovvio. Questa vittoria non cambia nulla su quello che penso del poker dove bisogna essere comunque fortunati oltre che skillati, ovvio”.
Quando hai capito che potevi vincere? “Non è stato facile anche se credo di aver giocato molto bene. A 3-4 left ho capito di potercela fare. Poi in heads up ho fatto un call con Asso high e forse la mia avversaria (Emanuela Grasso, ndr) era un po’ inesperta e alla fine sono riuscito a vincere”.
La vittoria di Fabio Romer, ora la tua, sembra quasi che le carte e le chips abbiano spinto il successo verso chi lo meritava: “Ripeto, gli occhi della 'Tigre' dopo 12 anni li ho sempre tenuti su e non li ho mai lasciati. E forse è vero, sì”.
Programmi? “Continui a giocare, dal PartyPoker Millions di Sanremo al Barracudas da 300mila euro fino ad arrivare all’IPO24 da 1 milione garantito dal 31 maggio in poi”.
La cronaca dell’Evento #6 - Freezeout Pro - che ha fatto registrare 200 giocatori iscritti con 20 di loro che sono andati a premio. Fra i giocatori "itm" di questo evento #6 da segnalare il nome di Ricardo Graells che ha terminato in 13esima posizione la sua fatica. Fra i regular della poker room, presenti in massa in questo torneo primo dei giocatori premiati è Tonino Cucinelli (20esimo per 720 euro), Giovanni Colombo, decimo per 1.320 euro, mentre al final table arrivano Marco Succetti (settimo per 3.020 euro) , Daniele Cristaudo, quarto ad un passo dal podio, Fabrizio Fautario che conquista un'ottimo terzo posto alle spalle di Emanuela Grasso che ha lungamente dominato il tavolo finale arrivando ad avere oltre il 50% dello stack in gioco per poi doversi arrendere in heads up a Maurizio Musso che fa prevalere, nello scontro testa a testa la maggiore esperienza. Finisce così nelle mani del poker player torinese l'anello accompagnato dai 15.900 euro di prima moneta.
Payout Evento #6 - FREEZEOUT PRO: € 67.900
Finish Last Name First Name PRIZE
1 MUSSO MAURIZIO € 15.900
2 GRASSO EMANUELA € 10.700
3 FAUTARIO FABRIZIO € 8.100
4 CRISTAUDO DANIELE GIUSEPPE € 6.600
5 HAGE ALI NADIM € 5.200
6 IBARROLA ALEXIS € 4.050
7 SUCCETTI MARCO € 3.020
8 BURRI MARCO € 2.250
9 BARENTMALER DOMINIK € 1.670
10 COLOMBO GIOVANNI € 1.320
11 ORIALI CRISTIAN € 1.320
12 LEKKAKOS GEORGIOS € 1.320
13 GRAELLS RICARDO € 950
14 BORIANI MAURO € 950
15 CASALVIERI DANILO € 950
16 PALOTASI AKOS € 720
17 KRAIUSHENKO NIKOLA € 720
18 STOGNIEW MICHAEL € 720
19 NOROPAEV ANATOLY € 720
20 CUCINELLI TONINO € 720