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Hugh Hefner, l'addio, il suo rapporto col poker, il saluto di Dan Bilzerian

28 settembre 2017 - 16:35

Hugh Hefner e il saluto del mondo del poker che a suo modo aveva sfiorato almeno un paio di volte negli ultimi anni. 

Scritto da Cesare Antonini

Anche il mondo del poker, in qualche modo, piange la morte di Hugh Hefner, patron di PlayBoy che ha lasciato la vita terrene per cause naturali alla veneranda età di 91 anni. A salutarlo con dedica è Dan Bilzerian che, indubbiamente, è colui che sembra ricordarlo di più per la sua abitudine di posare con modelle in bikini o in topless. Ma Hefner sfiorò il settore del poker negli ultimi anni almeno un paio di volte: sia quando si era messo in testa di giocare a poker, ben 8 anni fa, sia quando, in epoca recentissima, aveva anche lanciato una poker room online cedendo i diritti del suo fortissimo brand PlayBoy, a Cryptologic.

 

DAN SALUTA HUGH - A suo modo, Dan Bilzerian, saluta la sua leggenda: "Riposa in pace Hugh Hefner, sei sempre stato per me una grande ispirazione, rest easy!". E si ritrae sorridente mentre mangia da una ciotola con tre ragazze in lingerie sul suo immenso divano di casa. In effetti il playboy, re di Instagram e milionario Dan su Google è uno dei pochi in grado di avvicinare, seppur lontanamente, il book fotografico di Hefner sempre ritratto con una ventina di modelle almeno attorno a sé. Dan non è da meno, ne ha tante in cui è immerso in party o situazioni hot con un paio di ragazze in bikini o lingerie ma anche diverse "donnine" in topless e atteggiamenti spinti. Insomma, è lui l'erede di Hugh, non c'è dubbio. Almeno in alcuni scatti su Instagram, per il resto Hefner rimane, almeno per ora, inarrivabile.
 
 
QUANDO VOLEVA IMPARARE IL POKER - Nelle tante news che abbiamo scritto in questi anni ne spunta fuori una in cui raccontavamo di Hugh motivato ad imparare a giocare a poker. Era il 2009 e Hefner aveva notato una particolare attenzione delle sue conigliette nei confronti dei giocatori di Texas Hold'em. A confermarlo fu la bella playmate italiana, la napoletana Sarah Nile,che aveva dichiarato: "I giocatori di poker sono freddi e sicuri di sè e hanno quella dose di furbizia che affascina le donne". Erano i tempi di Everest Poker ma Hefner non andò mai alle finali dell'EPEC (Everest Poker European Cup) del maggio di oltre 8 anni fa.
Tuttavia fu anche il Metropolitan Post, ad assicurare che Hefner stava cercando un'intera baia, raggiungibile solo via yacht, di fine sabbia rosa, da allestire in stile hollywoodiano.
 
LA ROOM ONLINE CHIUSA NEL 2015 - Il lancio sembrava promettere bene. Poi la chiusura nel luglio 2015 annunciata da Cryptologic, fornitore della room online Playboy Poker che chiuse i battenti della sala a seguito di una revisione della sua attività e delle performance da parte dei nuovi proprietari di Nyx Gaming.
L'avviso ai giocatori, comunque, arrivò per tempo e i players della room che 'girava' sul network Ongame, fecero tranquillamente cash out dei propri fondi fino al 27 luglio.
La room che ammiccava alle belle conigliette era stata lanciata nel giugno del 2013 a seguito dell'acquisizione di Cryptologic Gaming da Amaya Inc. Ad aprile 2015 Amaya ha quindi trasferito questo asset a Nyx Gaming nell'ambito dell'operazione da 80 milioni di dollari in un pacchetto che comprendeva Cryptologic e Chartwell Technology.
La decisione, assicurano da Nyx, è dovuta principalmente a decisioni di business. Il brand ha cercato di fare forza sul brand Playboy nel casinò online e nel poker ma senza guadagnare quella trazione che si sperava soprattutto all'interno del mercato del Regno Unito.
Ovviamente al momento sarà difficile che Nyx rilanci il brand anche se, sotto questo punto di vista, non si è capito se la decisione è definitiva o solo momentanea.

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