Mauro o Jo, per Tarantini il successo non cambia
Una trasmissione online sul poker, il suo nuovo spettacolo teatrale e la vita divisa ormai tra hold'em live, il teatro e la televisione.
Scritto da Cesare Antonini
Se ci sono tanti personaggi del mondo dello spettacolo che amano giocare a poker e che abbiamo conosciuto in tanti anni che frequentiamo i circuiti live, Mauro Tarantini è senz'altro quello che ha ottenuto i risultati più vicini a quelli di un professionale poker player. Oltre 140mila dollari vinti in carriera e con tantissime "bandierine" piazzate nei tornei d'Italia e d'Europa.
Stavolta l'abbiamo incontrato, qualche tempo fa, all'Ipo25 di Campione d'Italia e l'abbiamo finalmente intervistato come si deve. Anche perché c'è tanta carne al fuoco.
Partiamo subito a parlare di programmi futuri e parliamo di Jo Tarantino, il suo secondo "Io" nello spettacolo. Cos'è quella patch, saranno mica i PanPers, i comici di Colorado?
"La gente pensa siano i pannolini e invece è il logo di Andrea Pisani e Luca Peracino, un duo comico che sta sfondando su YouTube oltre che in tv e adesso anche al cinema. La storia è semplice: una volta al mese pranziamo a casa mia noi tre. Facciamo un piatto di spaghetti alle vongole e ai pistacchi e Andrea mangia come un porco. Poi del vino bianco e tanto poker. Giochiamo sempre ma vinco sempre io. Così si sono iniziati a chiedere perché e io gli ho detto che sono bravo".
Cos'è l'abilità per Mauro? "È quando riesci a massimizzare i momenti, le situazioni della vita in cui sei fortunato e quando hai le occasioni giuste. Io gioco sempre 'short' (con poche chips, ndr) e arrivo fino in fondo. E devi essere bravo a picchiare duro quando hai le mani migliori con le quali rischi anche di non arrivare. Come nella vita. E il poker ha le stesse percentuali della vita, 80 percento abilità, 20 percento fortuna".
Poker, teatro, spettacolo, Tv e la famiglia. Come si vede Mauro da fuori a 360 gradi?
"Non potrei desiderare meglio di mia moglie. Ho tutto quello che mi serve. Mi è vicina in tutto e per tutto e forse me lo merito come se lo merita lei. A livello artistico sto realizzando già i miei sogni: calco le piazze, i palcosenici e vado in tv. Forse un sogno ci sarebbe, fare uno spettacolo a Las Vegas con Mike Rollins! Pokeristicamente parlando, beh, vorrei raggiungere il sogno di tutti, il tavolo finale dei campionati del mondo di poker alle World Series sempre di Vegas!".