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Dalla Casa degli Assi 2 ai progetti vecchi e futuri: Romina D'Agostino chiarisce tutto!

14 maggio 2015 - 11:04

Non ha fatto in tempo ad uscire (quarta classificata) dal reality de La casa degli Assi che la D’Agostino è riapparsa in gran forma all’evento “Eps ai Giochi del Titano a San Marino. Abbiamo provato a capire come è andata la sua recente esperienza televisiva e quali sono ora i suoi programmi per il futuro. 

Scritto da Cesare Antonini
Dalla Casa degli Assi 2 ai progetti vecchi e futuri: Romina D'Agostino chiarisce tutto!


Non hai fatto in tempo ad uscire fuori dalla casa più ambita tra i pokeristi italiani, che ti sei ributtata a capofitto nel lavoro. Quanto ti mancava il rapporto con le persone e gli eventi a cui eri abituata a partecipare?
"Ciao Cesare! Il lavoro ed il rapporto con le persone mi mancavano tanto, forse troppo! Cinque settimane nella casa, senza contatti esterni, tv e cellulare sembravano una passeggiata ma in realtà si sono dimostrati estremamente pesanti, specie per una come me che è abituata, come dici tu, a stare “in mezzo alla gente”. Altra nota dolente le numerose regole da rispettare, dagli orari della sveglia (spesso data con la sirena) alle prove fisiche, allo stress psicologico e la convivenza forzata: più che una passeggiata è stata un’arrampicata ad ostacoli multipli, ma alla fine, come vedi, sono sopravvissuta!", se la ride Romina.
Chi ha seguito il programma ha visto una Romina a tratti molto diversa dal solito: emotiva ed in ultimo, sofferente. Stress per la situazione o per altro? "Sì, devo dire che non mi sono risparmiata nelle “emozioni”. Nel bene e nel male ho vissuto tutto intensamente: in più la convivenza con degli estranei ha completato il quadro. A mente fredda posso dire che tutto quello che è successo risponde con precisione all’idea di reality ed è esattamente ciò che si voleva ottenere: il fatto di essere seguiti h24 da telecamere (anche nascoste) e microfoni sparsi ovunque alimenta dubbi e manie di persecuzione alla “Truman Show”, che possono generare stress ed ansia. Il risultato lo avete visto un po’ tutti: litigi per motivi anche banali e reazioni molto eccessive, non soltanto mie, che non credo nessuno di noi riproporrebbe nella vita reale. Ma ripeto, fa parte del gioco e dell’obiettivo di un reality che, a questo punto, è stato centrato in pieno".
Ancora un accenno alle relazioni interpersonali: con chi sei rimasta in rapporto dopo l’esperienza della Casa? Con chi hai invece hai preferito non chiarire? "I miei rapporti con gli altri concorrenti della casa sono rimasti pressoché invariati da quello che avete visto nelle ultime puntate: la consapevolezza di aver sbagliato considerazione su qualcuno, mi ha portato ad avvicinarmi e scoprire delle persone con cui non avevo legato all’inizio. Mi riferisco alla vincitrice, Sabina Hiatullah, che ha dimostrato tempra e coraggio dentro e fuori il tavolo da gioco e il “bimbo” (Angelo) Patanè, che in ultimo ha dato prova di essere più uomo di tanti altri che all’anagrafe contano una decina d’anni in più. Credo siano due persone positive. Riguardo agli altri ho detto già tutto quello che pensavo in casa, sempre in faccia e mai alle spalle perché non è una cosa che mi appartiene e mi piace continuare su questa linea".
Alla Casa degli Assi però non c’erano solo rapporti umani e telecamere, ma anche e soprattutto poker. Quanto davvero ti è servita questa esperienza per migliorare il tuo gioco? "Bene, questa è una risposta assolutamente positiva perché credo davvero di essere migliorata al tavolo verde, non solo per quanto riguarda il mindest. Mi sono ritrovata a ragionare diversamente al tavolo, in termini di percentuali e outs e calibrare con precisione le size: tutto questo è sicuramente merito delle lezioni di Pier Paolo Fabretti e Giada Fang, oltre che dei rari, ma preziosissimi, consigli del Direttore Luca Pagano. Grazie a loro oggi mi siedo con più sicurezza di prima al tavolo da gioco".
Hai fatto molto parlare di te sui social dall’inizio alla fine del programma, forse più degli altri. Come hai vissuto questa “esposizione mediatica”? "Prima ancora di entrare nella Casa Degli Assi leggevo in giro per il web commenti sulla mia presunta raccomandazione e ci ridevo su. Da una parte era scontato che lavorando in questo settore da tanti anni molti avrebbero pensato ad una possibile scorciatoia, ed il fatto che pubblicamente dica che non ci sia stata penso valga poco, anche se è la verità . Ma forse può valere un aneddoto che mi piace raccontare: dopo il secondo casting a Roma, alla classica “Le faremo sapere” sono tornata a casa a Benevento (250 km), sicura di un esito negativo ma soddisfatta comunque dell’esperienza. Alle 23:30 circa della stessa sera, mentre ero in giro per locali con le amiche con un gin tonic in mano e la testa già da un’altra parte, ho ricevuto la telefonata: "Sei passata alla semifinale, appuntamento domani mattina a Roma alle 8:30” Mi emoziono ancora a ricordare quel momento: lì ho capito che ce l’avrei fatta. I casting sono stati un’esperienza straordinaria! Riguardo al resto mi piace pensarla alla Andy Warhol, e cioè che alle volte, la migliore pubblicità è quella cattiva, l’importante è avere testa. E poi chi non ottiene critiche vuol dire che non si espone, perché non ha il coraggio di dire la sua, prerogativa che a me non manca di certo!".
A proposito di pubblicità…tanti rumors anche riguardo la tua uscita da People’s, dopo 6 anni ed infiniti PPT la madrina lascia un evento ed una piattaforma che l’ha sempre identificata: la scelta è da considerarsi legata alla Casa Degli Assi e l’avvicinamento al mondo di Pokerstars? "Ecco, questo è un punto che mi piace chiarire e ti ringrazio per avermi dato la possibilità di farlo. Le due scelte sono assolutamente slegate: c’erano già delle divergenze lavorative di molto precedenti ai casting, che chi è dentro Microgame conosce bene. Con l’esperienza del reality la mia collaborazione è stata messa in stand -by e proprio in questi giorni stiamo formalizzando “il divorzio”. La Casa degli Assi mi è servita per valutare lucidamente la situazione e capire che non mi ritrovano più in progetto in cui avevo creduto e messo l'anima per anni, e ho semplicemente scelto di guardare avanti".
Ecco, guardiamo avanti: cosa ci dice l’agenda di Romina D’Agostino? "L’agenda dice che mi aspettano 15 giorni di tour per l’Italia: sarò presente a degli eventi organizzati nei circoli affiliati al progetto Live Network di Pagano Events e ci sarà da girare parecchio. Napoli, Milano, San Benedetto del Tronto, Saint Vincent dal 21 al 25, sono solo alcune delle date segnate. Mi aspetto un bell'impegno ma sono serena: viaggiare, fare il mio lavoro, intervistare le persone, presenziare agli eventi (giocare perché no?!) mi rende soddisfatta, perché mi da la possibilità di fare esattamente quello che mi piace. La chiave della felicità, no? Un abbraccio forte Cesare, a presto!".

 

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