Prima Andrea Benelli, poi Federico Piroddi, adesso Gabriele Borgnis. E' quest'ultimo il vincitore della terza edizione del National Heads Up di Campione d'Italia.
Sono bastate poco più di 6 ore di gioco, in questo Day2 del National Heads Up, per iscrivere il nome del nuovo campione di specialità. Per il winner 7.790 euro dopo aver eliminato, in semifinale, Claudio Lanfranconi (2-0) e in finale Maickol Grapsi, che nel frattempo aveva battuto per 2-1 un ottimo Emanuele Pavoni.
Come per il match Lanfranconi la strategia del futuro vincitore è stata particolarmente efficace. Nel corso dei primi livelli ha eroso lo stack avversario, per poi controllare il gioco evitando di spendere gettoni che rimettessero in corsa Grapsi. Tattica, questa, che ha spesso indotto l'avversario a forzare in alcuni spot, come quando Borgnis - nel corso del secondo round - chiama solamente, con una coppia di Dame, l'apertura di Grapsi che che per cercare di portare a casa il pot, che di fatto l'avrebbe fatto tornare a galla nel count, punta su ognuna delle tre street, con Borgnis che si limita al call anche quando il river chiude un ipotetico flush draw.
Ad assistere Borgnis nella sua cavalcata verso la vittoria anche quel briciolo di fortuna senza la quale un giocatore non è destinato ad essere vincente. Tanti i flop hittati dai due giocatori, Borgnis e Grapsi, e molto spesso il punto migliore era sempre quello del futuro vincitore.
Sicuramente non è stato facile, per Maickol Grapsi, affrontare il secondo round, ha provato a spingere anche in bluff, ma come detto Borgnis un pezzo lo prendeva spesso e se non hittava non inventava niente evitando così di perdere stack a favore di Maickol. Sicuramente non fortunatissimo Grapsi, sopratutto in occasione dell'ultima mano, quella che ha consegnato il titolo. I due giocatori vanno ai resti su un flop che recita 10-9-K con due picche, con Maickol Grapsi che showa two pair (10-9) mentre Borgnis mostra Q-10picche, middle pair-flush draw ed incastro di scala. Tantissime out per questo combodraw che si chiude con un J al turn che chiude i giochi di Grapsi che deve così accontentarsi dei 4.500 euro destinati al runner-up.
Sale così sul gradino più alto del podio Gabriele Borgnis che al Casinò di Campione è di casa visto che siede regolarmente ai tavoli cash game, principalmente al 2-5 No Limit Hold'em.