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Dopo un anno il Tribunale di Pesaro sblocca i soldi del circolo di poker

17 dicembre 2014 - 07:56

“Saranno pure stranissime e curiose coincidenze ma dopo 13 giorni dall'articolo sul poker live a Fano e sul nostro caso, club '2 di picche', proprio oggi (ieri, ndr) il tribunale di Pesaro ha sbloccato i 3.450 euro sequestrati nel blitz dispose il sequestro poi annullato dalla sentenza di novembre 2013”.

Scritto da Cesare Antonini
Dopo un anno il Tribunale di Pesaro sblocca i soldi del circolo di poker

E' Giuseppe Profeta, gestore del circolo in questione, a comunicare a Gioconews.it la bella notizia: “Avevamo perso le speranze dopo così tanto tempo e così tanto impegno per riprendere i soldi che risultava finora vano”.

 

E non ci sarà da aspettare mesi per i players che la sera del blitz si sono visti sequestrare il buy in: “Restituiremo immediatamente la somma di 60 euro ai giocatori che si erano iscritti quella sera dopo un'attesa lunghissima”, prosegue Profeta.

Nessuna spiegazione particolare dal tribunale che, come dice Profeta, potrebbe aver ricevuto l'input proprio dal nostro articolo che riprendeva la situazione del '2 di picche' dopo diverso tempo per fare il punto sul gioco dal vivo in quei territori.

“Se siamo noi cittadini a dover pagare qualcosa ogni giorno di ritardo rischiamo di veder moltiplicate le tasse". E infatti i 3,540 euro tornati ai legittimi proprietari dovrebbero essere gli stessi. Anzi, di meno visto che tra inflazione alle stelle e crollo della moneta, quegli euro andrebbero attualizzati. Poi bisogna togliere le varie spese per la richiesta di beni che spettavano ai legittimi proprietari.

Nella sentenza di novembre 2013veniva specificato anche il conto corrente per versare la somma di denaro.

Seppur con il solito retrogusto amaro dovuto a questi fattori e a queste distorsioni della pubblica amministrazione, tutto è bene quel che finisce bene.  

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