Festa al poker club Reraise di Bari: 'Il gip non ha convalidato il sequestro'

A parlare è Lele Sgherza, volto noto e storico organizzatore di tornei di poker live in Puglia e a livello nazionale e internazionale nonché membro del circolo Reraise di Bari. Il sequestro avvenne in data venerdì 8 gennaio alle 21.30 quando fecero irruzione nel locale alcuni esponenti delle forze dell'ordine. Vennero sequestrate 59 quote più 5 tessere nuove. Venne comminata una denuncia all'associazione dilettantistica, il presidente e un membro del direttivo che in quel momento era stato riconosciuto come organizzatore.
La pratica finisce in mano all'avvocato Marcello Belsito che ha presentato una memoria difensiva dove vengono citate tutte le sentenze favorevoli ottenute da altri circoli d'Italia, assolti o dissequestrati nel corso di questi anni. L'autorità giudiziaria, quindi, decide di non convalidare il sequestro e, come avvenuto in altre località italiane, Livorno o Modena, viene a cadere l'ipotesi di reato cancellando il sequestro preventivo che era stato effettuato.
Felicità sul web con Lele Sgherza che lancia un messaggio forte e preciso: "Mettetevi in testa che il poker live non è un gioco d'azzardo, arrendetevi sono battaglie tutte perse in partenza. Lasciate che la gente giochi a basso costo e dove c'è aggregazione, divertimento e intrattentimento e andate a guardare dove la gente si rovina per davvero e dove lo Stato guadagna. Chiedo infine ai concessionari di sbloccare il regolamento che esiste e andrebbe reso già ufficiale".