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Il Poker live vince 'pre flop' sulle forze dell'ordine: il day after di Bari

24 gennaio 2015 - 10:23

Anche Bari, dopo Modena e Livorno, vince 'pre flop' con le autorità giudiziarie e le forze dell'ordine. Sì, passateci il termine prettamente gergale.

Scritto da Cesare Antonini
Il Poker live vince 'pre flop' sulle forze dell'ordine: il day after di Bari

Per chi non è del settore significa che quello che avevamo rilevato nei mesi passati si sta verificando: dopo il classico blitz delle forze dell'ordine si avvia l'ipotesi di reato. Prima della convalida i legali dei vari circoli per difendere i denunciati per gioco d'azzardo hanno ormai una cartella assai articolata con le varie sentenze e i precedenti di Perugia, Lecce, Livorno, Modena e chi più ne ha più ne metta. Noi stessi di Gioconews.it, abbiamo fornito articoli, sentenze e pronunce ai titolari dei circoli che ne hanno avuto bisogno.
Dopo un attento esame delle sentenze le forze dell'ordine si convincono e lasciano cadere l'ipotesi di reato dissequestrando il circolo, togliendo i sigilli e restituendo soldi e materiali del circolo. Ecco cosa significa 'vittoria preflop'. Non possiamo parlare precisamente di vittoria 'uncontested' ma il 'fold' delle autorità è chiaro e deciso. Perché proseguire in un iter che porterebbe inevitabilmente alla vittoria finale dei circoli e dei proprietari di essi? Uno sperpero di risorse per lo Stato ma soprattutto per i cittadini costretti non solo a vedersi sporcata la fedina penale per diversi anni ma a sostenere anche ingenti spese legali.
Il settore del poker live può cantare finalmente vittoria? Di sicuro non esiste mai nulla di certo e il lavoro da fare è ancora grosso. Tuttavia il trend che sembrano aver intrapreso questi fatti potrebbero dare un buon margine di sicurezza a chi organizza tornei dal vivo. A patto che si rientri sempre in quei parametri che la Corte di Cassazione e altri tribunali hanno scritto più volte in sentenze e pronunce.
Di regolamento, poi, parleremo più avanti. Certo che questa situazione è un bell'impaccio per lo Stato, una contraddizione clamosa e assolutamente da sanare. Magari seguendo l'esempio di altri Paesi esteri proprio come la Francia.

 


Questo il comunicato ufficiale del Reraise di Bari che ha annunciato ieri il dissequestro:


In data 23 gennaio 2015 il G.I.P. di turno ha deciso di non convalidare il sequestro del circolo Reraise Bari, difeso dall'avv. MARCELLO Belsito, per mancanza dei presupposti di reato. Facendo così cadere tutti i capi d'accusa e provvedendo all' immediato dissequestro del montepremi del torneo, un evento con 59 iscritti, dal buy in di 60 euro: in occasione dello svolgimento dello stesso intervennero le forze dell' ordine. Si tratta di una ulteriore vittoria del poker Texas hold'em, nella suddetta modalità, ottenuta anche grazie alla memoria dell'avvocato Marcello Belsito, che ha evidenziato le svariate sentenze favorevoli. E mi si consenta, in chiusura, di evidenziare l'infondatezza dei titoli di alcuni organi di stampa che hanno dipinto come “bisca in un seminterrato”, una sede visibile dalla statale, abbellita da palme e luci, che offre un'ampia gamma di servizi e che è stata recentemente inaugurata in grande stile, con servizio video di uno dei principali portali del settore. Questo a dimostrazione della limpidezza del nostro operato. Non mi resta che ringraziare tutti colore che in questi giorni ci hanno mostrato la massima solidarietà e dargli, ovviamente, appuntamento al Reraise Bari.


LELE SGHERZA
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA RERAISE BARI

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