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PokerStars (ri)lancia la liquidità internazionale e non solo per il poker online

13 ottobre 2015 - 09:03

Si torna a parlare di liquidità internazionale e non solo nel poker online: a rispolverare il tema è PokerStars in occasione del brefing romano di Egr.  

Scritto da Redazione GiocoNews
PokerStars (ri)lancia la liquidità internazionale e non solo per il poker online

 

Roma – Si torna a parlare di liquidità internazionale, in Italia, e dell’esigenza di arrivare all’utilizzo di piattaforme di gioco online condivise tra Paesi per ampliare le prospettive del mercato e rendere l’offerta di gioco più competitiva. Una questione che interessa particolarmente gli addetti ai lavori del gaming telematico, specialmente quelli italiani, che da sempre lamentano la scarsa liquidità del circuito tricolore che non permette di suscitare un appeal notevole nei nostri giocatori. O, almeno, non dello stesso livello di quello suscitato dalle ‘punto .com’ ancora oggi - quelle sì – altamente competitive.


LA PROPOSTA - Per questo l’obiettivo della liquidità condivisa è da sempre al centro dell’attenzione. In modo particolare di quegli operatori che già oggi operano su più territori e che trovano praticamente ‘naturale’ l’estensione del l’offerta di gioco oltre i confini di un singolo Stato. Come, per esempio, PokerStars, l’operatore leader nel mondo del poker online. Non a caso è stato proprio il numero uno in Italia della room, Marco Trucco, a lanciare un appello al popolo dell’online e ai regolatori internazionali di avviare un percorso orientato all’introduzione della liquidità internazionale, assumendosi l’impegno di approfondire le questioni tecniche e di analisi che interessano questo progetto, per poi discuterle e metterle a disposizione degli stessi regolatori. La proposta è emersa in occasione dell’italian online gaming briefing – la tavola rotonda sul gioco online a porte chiuse promossa dalla britannica Egr, che si è svolta ieri all’hotel Cavalieri di Roma. Nel suo intervento, il country manager per l’Italia di PokerStars avrebbe avanzato la sua proposta, raccogliendo il consenso della platea, specificando, tuttavia, come questa possibile evoluzione della liquidità interesserebbe non solo il gioco da poker ma tutti i vari segmenti del comparto online, per un beneficio complessivo della categoria. L’impegno assunto dalla room dovrebbe quindi portare alla stesura di un paper relativo all’implementazione della liquidità internazionale da presentare ai regolatori a inizio 2016 e, con tutta probabilità, secondo quanto apprende GiocoNews.it, in occasione del prossimo vertice delle gaming authority dei paesi membri previsto per marzo prossimo a Vienna.

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