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Equitalia rilancia sull'Operazione All In: Roby S riceve due bollettini da 53mila euro

27 maggio 2016 - 12:39

L'Operazione All In non si ferma: Equitalia chiede ad un poker player pugliese 53mila euro. 

Scritto da Cesare Antonini

"Dovevano chiamarmi per fine febbraio dopo il ricorso che presentai in appello a Lecce nel novembre del 2015 ma oggi, arrivato nella mia attività, mi hanno detto che 'c'era posta per me'. Due bollettini di Equitalia riguardanti l'operazione All in per un totale di 53mila euro da pagare su 40mila euro di vincite. Ma non era finita l'operazione dell'Agenzia delle Entrate con la sentenza Blanco/Fabretti? Sono perseguitato, non ce la faccio più".

Arrivano così, per posta, come se fosse una multa per divieto di sosta o un abbonamento ad una rivista di cinema. Due bollettini postali rispettivamente da 25.501,99 e 28.951,11 euro. Mittente Equitalia. Destinatario il poker player Roberto (all'anagrafe Umberto) 'Roby S' Sabato, volto conosciutissimo in tutta Italia e personaggio mediatico e blogger dell'hold'em italiano.
Cosa sarebbe successo? "Io sono in appello, sostenendo altre spese, per contestare 16mila euro di tasse sulle vincite mai dichiarate all'estero che l'AdE ha recuperato come al solito da HendonMob. Devono chiamarmi da fine febbraio ma ancora non si sa nulla dell'esito del mio ricorso. Mentre aspettavo ecco la brutta sorpresa. In pratica l'Agenzia delle Entrate ha trasmesso a Equitalia la mia cartella e quest'ultima deve aver ricalcolato tutti gli importi presentandomi questo conto assurdo di oltre 50mila euro. Considerando che la prima richiesta era di poco superiore ai 16mila euro, il mio commercialista è caduto dalle nuvole come sono caduto io".
Inutile continuare a ribadire i concetti soliti: vincite virtuali alle quali andrebbero sottratte le spese di buy in e di viaggio e alloggio. Il professional poker player non è regolamentato eppure niente di niente.
Ma cosa puo' essere successo? Di sicuro i ritardi dei giudici sul ricorso di RobyS avranno mandato avanti la pratica d'ufficio verso Equitalia che ha ricalcolato il tutto con le sue more e i suoi prezzi 'convenienti' presentando questo conticino al Sabato.
“Mentre tutta l'Italia del poker coinvolta nella operazione All In esulta per essere stata assolta , il sottoscritto ancora combatte con questa ingiustizia”, si sfogava con Gioconews.it Roby S nel novembre del 2015 quando l'Operazione All in iniziava a capitolare e la sentenza Blanco/Fabretti era già arrivata (ottobre 2015) dalla Corte di Giustizia Europea.
E ora la situazione diventa paradossale: "E' assurdo non so davvero più cosa fare. Ora raccolgo sentenze, testimonianze, articoli e tutto il materiale possibile per convincere questi signori che quello che stanno facendo è illegittimo".
Oltre tutto la Camera dei Deputati nella commissione bilancio sta recependo proprio la sentenza 'Blanco/Fabretti' per evitare una procedura d'infrazione perché l'operazione All in, va ribadito, è stata dichiarata illegittima dalla Corte di Giustizia Europea. E a chiare note con la minaccia di punire l'Italia che voleva tassare due volte per la stessa cosa un cittadino membro.
La sensazione di ricevere questi importi via posta deve essere bruttissima. Ce ne rendiamo conto parlando con Sabato al telefono. Ma la storia non puo' non avere un lieto fine. Ne siamo convinti.

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