La stampa contro Espinosa (Dgoj): 'Troppe chiacchiere pensi alla liquidità di poker'
Il direttore del DGOJ spagnolo Luis Espinosa parla di liquidità internazionale in una lunga intervista che non riscuote grande successo nel suo Paese.
Scritto da Ca
"Io sarei molto cauto nell'annunciare una data in cui la liquidità condivisa di poker e gioco online sarà realmente funzionante. Se vogliamo possiamo riferirci al comunicato pubblico che è stato rilasciato in seguito ad un incontro con varie giurisdizioni europee e tra i vari regolatori inclusa la nostra partecipazione in questa linea che stiamo sviluppando. Diciamo che l'obiettivo di aprire la liquidità entro metà anno è sufficientemente ambizioso e non sono certamente in grado di confermare una data specifica". Sono le parole di Luis Espinosa, direttore della Direccion Generale de Ordenacion del Juego entrato in carica dal primo gennaio, che non sembrano dare quella ventata di ottimismo per gli sviluppi di un progetto ambizioso (concordiamo con Espinosa) ma ormai lanciato verso la sua concretizzazione.
In realtà sia la nostra
Daria Petralia, dirigente dell'ufficio gioco online Adm, che anche altri regolatori, hanno dovuto rivedere al ribasso le aspettative iniziali. Circolerebbe così l'ipotesi, ben più realistica, di un
lancio, almeno, entro la fine del 2017. Ma ai colleghi spagnoli di Poker-Red non è piaciuta la lunghissima intervista (forse un po' troppo?) rilasciata da Espinosa ad AzarPLus, una testata spagnola che si occupa sempre di gioco. Secondo loro 1 ora e 18 minuti di chiacchiere piuttosto vuote in cui, poi, il direttore si sarebbe limitato a citare parole già strautilizzate nei comunicati istituzionali sul tema liquidità. Anche per altri segmenti del gioco non sembra aver brillato di grande lucidità.
Insomma, troppa politica, tante parole e pochi fatti.
Rimane il fatto che di liquidità comune a livello regionale ne potremo parlare, forse, alla fine del 2017.