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Petralia (Adm): 'Liquidità condivisa poker online, lavori in corso, a maggio a Bruxelles'

11 aprile 2017 - 09:54

A maggio un incontro tra regolatori che condividono dati, informazioni e liquidità di gioco online come annuncia Daria Petralia, dirigente Adm, al Politecnico di MIlano. 

Scritto da Redazione Poker

Milano - “A maggio presentiamo il settore del gioco a Bruxelles e proporremo le nostre analisi e il nostro sistema di regole. Tuttavia va ribadita l’attenzione generale anche tra regolatori come dimostrano i lavori in corso che tutti conoscono sulla liquidità condivisa a livello internazionale”. E’ quando ha ribadito Daria Petralia, Dirigente responsabile del gioco a distanza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Area Monopoli durante la presentazione dei dati annuali del Politecnico di MIlano di oggi, martedì 11 aprile.
I lavori, quindi, proseguono e a maggio potrebbe essere una buona occasione per rincontrare e rincontrarsi tra regolatori per capire a che punto sono i lavori. L’obiettivo, ribadito spesso in occasioni ufficiali dai regolatori stessi, è quello di procedere all’apertura dei primi tavoli condivisi tra i paesi che aderiranno all’accordo entro la fine del 2017.
“Altro sviluppo importante in termini di regolamentazione è l'accordo internazionale tra operatori che consente ai regolatori di vari paesi europei di poter realizzare uno scambio di informazioni e di dati tra paesi e il nostro paese oltre ad essere preso a modello a livello generale, è stato anche uno dei primi a studiare così a fondo il settore. Oggi c'è un grande lavoro a livello di commissione europea sul Gaming online e maggio sarà un appuntamento importante in questi termini”, prosegue la Petralia.
Per quanto riguarda il bando di gara per il rinnovo delle concessioni online, “posso dire che è ormai in dirittura di arrivo è che arriverà a brevissimo”, ha annunciato sempre la dirigente Adm.
Resta da capire se l’Italia e la sua normativa è già pronta per accogliere gli altri paesi membri Ue interessati al network o, come Francia e Portogallo, bisogna passare nel canonino trimestre di stand still presso l’Europa.

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