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Web tax, Commissione Ue: 'Esclusi i giochi online'

16 marzo 2018 - 17:25

L'ultima stesura del progetto della Commissione Ue prevede l'esclusione dei giochi online dalla web tax, colpiti Google e Facebook con prelievi del 3 percento.

Scritto da Redazione

 

Le entrate derivanti da supporti forniti elettronicamente, streaming, giochi online, soluzioni IT, servizi di cloud computing e attività "fintech" saranno escluse dalla cosidetta "web tax", la tassa temporanea per le società digitali europee con entrate superiori a 750 milioni di euro a livello mondiale e con entrate digitali di almeno 10 milioni di euro all'anno.

Lo propone la Commissione Europea in un documento che dovrebbe essere adottato la prossima settimana ma potrebbe essere ancora soggetto a modifiche.


Le grandi aziende con entrate digitali significative nell'Ue, come Google e Facebook, invece potrebbero affrontare una tassa del 3 percento sul loro fatturato.


I servizi da tassare sono la pubblicità digitale, che catturerebbe i fornitori di dati degli utenti, come Google, così come le società che offrono spazi pubblicitari sui propri siti Web, come le popolari piattaforme di social media.
L'imposta verrebbe inoltre applicata alle piattaforme online che offrono "servizi di intermediazione", un concetto in base al quale la Commissione ha incluso nella sua proposta originaria di imprese economiche come Airbnb e Uber. Anche i mercati del digitale, tra cui Amazon, rientrerebbero nella portata della nuova tassa.
L'imposta è presentata nel progetto come "misura temporanea" e sarebbe attuata solo se non si trovasse alcun accordo su una soluzione più completa, che tasserebbe i profitti digitali delle società nei Paesi in cui sono realizzati, piuttosto che dove hanno sede le imprese, come si fa ora.

 

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