Bayliss (Gambling Commission): 'No prodotti Uk a mercati non regolamentati'
La Gambling Commission annuncia nuove decisioni sulla cessione dei prodotti Uk ai mercati non regolamentati.
Scritto da Ca
Vietato fornire prodotti ai mercati non regolamentati. Come già attuato in Italia dall’ufficio del gioco online ai tempi della direzione di Francesco Rodano, anche Richard Bayliss, Compliance Manager presso la Gambling Commission britannica, ha spiegato di aver chiesto ai fornitori di giochi che devono essere autorizzati nel Regno Unito di non fornire i loro prodotti agli operatori che lavorano in mercati non regolamentati. “Ma come potrebbe applicarsi a un settore in cui molti fornitori e operatori lavorano in entrambi i mercati, regolamentati e non. Come potrebbe quadrare la Commissione questo particolare cerchio?”. L’annuncio e la questione sono stati posti nel corso della tavola rotonda organizzata da Gioco News - Gn Media all’interno dell’EiG di Berlino.
Molti dubbi sulla decisione, insomma. Bayliss ha risposto che ci sono state "un sacco di discussioni su questo" e la Gambling Commission "non aveva intenzione di forzare le leggi su altre giurisdizioni". Ha aggiunto che se un paese ha deciso di perseguire un operatore senza licenza o fornitore, la Commissione intende affrontare la questione da quel punto in poi. Ma dal momento che molti licenziatari del Regno Unito fanno ricavi significativi da mercati non regolamentati e devono rivelare ricavi anche superiori al 3 percento da mercati ‘grigi’, come può la Commissione decidere di agire sui propri regolamenti? Naturalmente l'altro punto da sollevare è che se la Commissione britannica dovesse intervenire su questo aspetto, bloccandolo, accadrebbe per esempio che una delle principali società britanniche titolari di regolare licenza, avrebbe un impatto negativo sulle attività di quelle società che operano con questo gestore e ciò potrebbe rivelarsi particolarmente significativo.