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Liquidità poker online: la Spagna mette fretta e dubita dell'Italia

04 ottobre 2017 - 10:00

La Spagna spinge sull'acceleratore della liquidità condivisa di poker online e chiede tempistiche precise. Primi dubbi sull'Italia. 

Scritto da Cesare Antonini

Mentre l'Italia cerca di arenare il processo, la Direccion General de Ordenacion del Juego spagnola, ha chiesto di fissare una data entro la quale i 4 paesi coinvolti nel processo di "liquidez compartida", possano accelerare i lavori e procedere più speditamente. Più una deadline per accelerare i lavori che un ultimatum. Insomma, per Spagna, Francia e Portogallo si deve procedere e anche velocemente. Sull'Italia ci sono dubbi. Non solo per le ultime uscite, anche per certi ritardi che l'Italia starebbe accumulando.
In effetti non c'è un termine preciso cui fare riferimento per l'apertura dei tavoli da poker online condivisi.

Il Subdirector General de Gestión y Relaciones Institucionales della Dirección General de Ordenación del Juego, José Antonio García García, ha ribadito a Poker10.com, che entro il 2017 si potrebbero chiudere gli accordi e i lavori. Tuttavia l'apertura dei tavoli non sarà automatica e il giorno successivo all'ultima firma dell'ultimo protocollo. I tempi sembrano rimanere quelli dei primi mesi del 2018.
Intanto in Spagna stanno lavorando per autorizzare gli operatori che vogliono partecipare all'apertura del mercato. Ci sono da soddisfare alcune condizioni ancora per farsi trovare pronti e, come detto, entro il 2017 il DGOJ e il Governo dovrebbero riuscire a chiudere i lavori.
Anche la Spagna, come auspicavamo su queste pagine e in Italia, l'idea sarebbe quella di fissare una data comune del "go-live": tutti i paesi dovranno partire allo stesso momento e tutti insieme.
E in Spagna rivelano già che "l'unico paese che sta generando una certa opposizione alla liquidità sembra essere l'Italia che è uno dei firmatari dell'accordo e che sembra stia accumulando più ritardi nell'ultimazione dei documenti dei negoziati. Per il momento il nostro desiderio è quello di dare il verde alla liquidità in modo coordinato e nel tempo più breve possibile. Ma per fare questo ora dobbiamo seguire da vicino gli sviluppi dei nostri vicini", concludono i colleghi spagnoli.

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