skin

All'Aria Casino ecco Protection Poker, l'assicurazione contro le bad beat

20 ottobre 2016 - 11:43

Ecco Protection Poker Games, l'assicurazione contro le bad beat nei colpi in cui una mano ha il 65% o più di vantaggio. 

Scritto da Ca

Sarà l'ennesimo flop o prenderà piede rispetto ai fallimenti del passato? Si sa, il Texas Hold'em è un gioco che piace puro, così come lo si conosce ormai da decenni. Almeno all'estero. Coraggiosa ma convinta, quindi, la mossa della poker room del Casinò Aria di Las Vegas, uno dei punti di riferimento del gioco live nella Sin City, di introdurre una nuova variante dell'hold'em: Protection Poker.
Il nome dice tutto: è una specie di assicurazione che deve rispettare alcune regole ma che può proteggere fino al 20 per cento del pot in gioco. Uno strumento 'anti bad beat'.
A lanciare PP è stato il Poker Hall of Famer Mike Sextonsu Twitter e l'Aria ha provato a eseguire subito il gioco ai livelli 1-3 e 2-5 dollari.


Ma come funziona? Dopo il flop o il turn se un player ha un vantaggio del 65 per cento ed è in all in o ha chiamato la puntata in all in di un avversario, il 20 per cento del piatto sarà protetto.
Per esempio se qualcuno shova pre flop con coppia di 9 e viene chiamato con coppia d'Assi lo spot è un 80-20 all'incirca. Se il giocatore con coppia d'assi decide di assicurarsi può ottenere un 20 per cento del pot indietro qualora dovesse subire uno scoppio.
Ecco le regole da rispettare:
  • Almeno un giocatore deve essere all in
  • Almeno una community card deve scendere
  • Tutte le azioni di puntata devono essere completate
  • Un giocatore deve avere un vantaggio statistico maggiore del 65% rispetto all'opponent.
 
E qualcuno dirà: ma come facciamo a calcolare tutte le volte con esattezza le percentuali di showdown tra le mani coinvolte? L'Aria ha piazzato un iPad nel tavolo da poker che viene utilizzato quando la situazione si propone.
Protection Poker sarà presto offerto anche nei tornei. Il primo evento ci sarà l'11 dicembre con Mike Sexton a fare da testimonial. Il meccanismo dovrebbe essere lo stesso del cash game.
C'è comunque chi, come David Williams, non è affatto contento. Secondo il player i dilettanti sarebbero penalizzati. In generale limitare le bad beat dovrebbe favorire proprio gli occasionali. Staremo a vedere gli sviluppi di questa nuova trovata del mondo del poker.

Articoli correlati