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Il 'salotto buono' di Paul Phua: Rui Cao e Trueteller spiegano le size bet e la matematica nel poker

07 dicembre 2017 - 17:42

Rui Cao e Timofey Kuznetsov nel salotto buono di Paul Phua parlano di poker, size delle bet, bluff e matematica. 

Scritto da Ca
Il 'salotto buono' di Paul Phua: Rui Cao e Trueteller spiegano le size bet e la matematica nel poker

Continua a regalare contenuti online davvero imperdibili uno dei players più high stakes del poker internazionale Paul Phua. Stavolta il milionario fondatore delle Triton Series intreccia due epoche differenti del gioco high stakes, appunto, Timofey "Trueteller" Kutzenoz da una parte e Rui "PepperoniF" Cao, dall'altra. Il primo è stato dominatore indiscusso dei tavoli online di PokerStars.com fino ad oggi, il secondo si è ritirato dal poker online per volare a Macao dove gioca le partite più stratosferiche dal vivo in Asia.

 

Una discussione interessantissima che parte dalle size delle bet fino all'uso del bluff e al bilanciamento tra intuizione e matematica nel poker.

Sulle size postflop Rui Cao dice: "Preflop uso sempre le stesse size nella maggior parte delle situazioni, sia sulle aperture che sulle 3bet. Forse variano leggermente a seconda che io mi trovi in position o oop. Postflop cambia molto, invece".
Per Kutnetsov "la scelta delle size postflop è il problema principale e l'obiettivo principale del No Limit Hold'em. Tutto quello che sai sul poker ti passa per la testa quando scegli la size dopo il flop. E' molto complicato da spiegare in poche parole ma, in generale, se stai scommettendo per valore punterai molto meno", e se la ride Trueteller.
Rui ribatte: "Se nel tuo range hai maggiori possibilità di bluff devi puntare di più. Se gli avversari non si aspettano che tu stia bluffando o ci sono molte possibilità di farlo in questa situazione, puoi puntare meno per valutare meglio dove sei nel colpo. Se la size non è corretta nessuno ti pagherà. In pratica devi calcolare la percentuale di bluff e delle puntate per valore in base a ogni situazione. E su questo puoi provare a imbrogliare o fare qualche magia. Overbettare al river in bluff, ad esempio".
Kutnetsov argomenta: "Normalmente questo accade quando non ci sono tante mani buone nel range dell'avversario. Se so che non può avere la mano migliore per lui sarà davvero più difficile chiamare. In quelle situazioni può confidare nel fatto che folderanno abbastanza spesso. Se non sta giocando contro di te o qualcosa del genere".
Rui Cao: "Allo stesso modo, se non puoi avere il nuts vai all in perché puoi bluffare di più".
Sulle dimensioni delle puntate nel torneo secondo Trueteller "non dovrebbero variare molto ma in genere scommetti mediamente importi più piccoli perché gli stack sono meno profondi". Per Rui Cao "nei tornei corri meno rischi perché il tuo stack è più piccolo ed è per questo che scommetti meno in generale".
 
Sul rapporto tra matematica e improvvisazione, tra calcolo delle puntate e tell ecco cosa dicono i due fenomeni del poker high stakes.
Kuznetsov: "In game non hai tanto tempo per le formule matemachie, deci solo pensare che questa persona pagherà con una mano o folderà con un'altra. Semplicemente formi un'opinione su ciò che pensi possa accadere. Dall'altra parte se stai analizzando il tuo gioco o stati studiando prendi carta e penna e calcolare percentuali di range o cose del genere".
Rui Cao: "Penso che persone fraintendano l'uso della matematica nel poker. Il poker non passa dalla matematica ma da formule molto semplici. Non devi fare formule complesse basta un po' di logica e un po' di matematica di base. Poche equazioni".

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