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Scommesse e poker, meglio se live: dopo il PPt anche Gpi ci pensa

13 febbraio 2015 - 09:26

Scommesse e poker. Negli anni d'oro del lancio dei due mercati alcune room italiane hanno provato a fare operazioni cross marketing tra i due prodotti.

Scritto da Cesare Antonini
Scommesse e poker, meglio se live: dopo il PPt anche Gpi ci pensa

In effetti tantissimi poker players sono anche ottimi betters. Questo è risaputo.
L'ultimo rilancio fu il PPt di Campione d'Italia dove l'organizzazione ha investito molto sul betting online durante main event che si stava giocando sulle rive del lago di Lugano. E proprio in quella sede l'ambizione dell'ad Microgame, Massimiliano Casella, fu quella di provare addirittura a lanciare delle scommesse live, con i giocatori italiani in grado di puntare anche nelle mani, sull'action o sulle quote da aggiornare colpo dopo colpo, magari, proprio come una partita di calcio di serie A o di qualsiasi campionato mondiale.
E l'accordo che ha ormai stretto la Global Poker Index con Twitch, la tv streaming online che offre già molti contenuti di poker nonostante sia nata per i videogames, potrebbe già farci vedere qualcosa di questo tipo.
In ogni caso Alexander Dreyfus, Ceo di Gpi in procinto di lanciare la Global Poker Master di Malta, la prima Coppa Davies dell'hold'em, sta pensando la stessa cosa. "Il GPI punta a legarsi a partner digitali nuovi e capaci di pensare fuori dagli schemi. Mentre Internet ha cambiato totalmente la nostra vita negli ultimi dieci anni, il modo in cui il poker è stato servito dai media è rimasto inalterato. Dobbiamo essere proattivi e guardare a nuovi canali e nuove piattaforme, per raggiungere un nuovo pubblico", dice Dreyfus in un'intervista a PokerNews.

 

E continua: "Offriremo lo streaming live a carte scoperte, senza ritardi, per diversi motivi. Innanzi tutto, la prima edizione dell'evento non sarà aperta al pubblico, quindi non ci sarà la possibilità che qualcuno cerchi di fare collusion con chi non è seduto al tavolo. Inoltre, i tornei avranno il formato shot-clock: nessuno avrà il tempo di smanettare con lo smartphone mentre starà giocando".

Ma ecco la novità che può aprire le porte alle scommesse live: "Trasmetteremo con un ritardo di al massimo 20-30 secondi, e questo permetterà ai bookmaker di accettare potenzialmente le scommesse in diretta. Per sviluppare il poker a livello mainstream, dobbiamo creare un maggior coinvolgimento, ed uno dei modi migliori per farlo sono le scommesse live". E l'obiettivo di Dreyfus rimane sempre quello della sportificazione del poker.
E dal betting attendono che il poker sia pronto. Si scommette già sul gioco, questa nuova opzione, però, sembra assai migliore dell'antepost che, non solo è difficile per i betters, ma anche poco attraente per l'utente finale. Staremo a vedere.

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