Tornei di poker e Sanremo: 15 giorni di silenzio dopo l'incontro coi dealers
A due settimane dall'incontro tra la cooperativa dei dealers e il consiglio d'amministrazione del Casinò di Sanremo, non è arrivata nessuna notizia dal board della sala da gioco ligure e i lavoratori che sono ormai fermi da dicembre non hanno avuto neanche un feedback.
Scritto da Ca
Lo apprende Gioconews.it da fonti vicinissime alla cooperativa The Team's Game Team, un insieme di 28 dealer di poker che per anni - anche prima della sua fondazione che risale al maggio 2012 - si è occupato, lavorando per la Pagano Events, di prestare servizio, durante i tornei di poker al Casinò di Sanremo.
Nessun feedback e intanto si fa sempre più difficile che si realizzi quello che avrebbero asserito i membri del Cda: 14 eventi per il 2015 tra Wpt, Deep Stack Open, altri eventi con organizzatori italiani e in più il ritorno dell'Ipt che, però, la Pagano Events avrebbe smentito già.
Ma al momento l'unica tappa fissata è quella di giugno per il Wpt National con l'organizzazione di Tilt Events. Per il resto se non si parte subito con un accordo sarà davvero difficile combinare qualcosa.
Un altro problema incredibile è quello delle dotazioni di tavoli e chips che, a breve, Pagano Events dovrebbe portare via da Sanremo. La cooperativa non pare abbia la forza di comprarsi tavoli e fiches come vorrebbe qualcuno. E si tratterà di un altro investimento non da poco.
Ma cosa vogliono i dealers e come vedono la situazione? L'idea è quella di prendere in mano i tornei settimanali. Non hanno preclusioni con organizzatori esterni a patto che, ovviamente, la cooperativa venga coinvolta negli eventi che verranno calendarizzati da qui al prossimo futuro.
La paura è che se non arrivano feedback in 15 giorni sarà difficile sperare di cambiare qualcosa e riprendere quel terreno perso dietro a beghe sindacali questioni di vario tipo che, va sottolineato ancora, stanno tenendo senza lavoro circa 30 persone da ben 4 mesi.