Tudor Grangure, poker grinder scomparso in Spagna a soli 25 anni

Le autorità iberiche cercavano i familiari da giorni: venerdì pomeriggio a Herguijuela de la Sierra, un centinaio di chilometri da Salamanca e altrettanti dal confine portoghese, erano stati allertati da un passante. Nel fiume Alagòn galleggiava il corpo senza vita di un uomo. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco, la Guardia Civil e un medico, che però non aveva potuto far altro che constatare il decesso di quello che sarebbe stato poi identificato come Tudor Grangure.
Tudor era un volto noto del poker italiano, specie tra il 2012 e il 2013 quando ottenne i due risultati in carriera con una bandierina all'Ipt di Sanremo di maggio 2013. Ma da ricordare, soprattutto, quella deep run alla Gran Final dell'Ept8 di Monte Carlo: Tudor chiuse 21esimo per 40mila euro di premio nell'aprile del 2012.
Ma la fama del suo nickname, forse, lo precedeva: 'Utens31' è stato Supernova Elite per qualche stagione gloriosa del poker online italiano. Era di Verona (ma di origini romene) e all'epoca studiava al liceo. Il 6 ottobre 2010 riuscì già a centrare lo status prestigioso dei migliori grinder online dopo appena un anno e mezzo di approccio al poker. Un player in grado di giocare 28 tavoli insieme e specializzato in sit and go 9 max ma anche 6 max, heads up ed mtt.
Nel 2010 un'annata d'oro con la bellezza di 125mila euro vinti tra sit ed mtt. Era riuscito anche a giocare fino a 400 sit an go in un giorno. Roba da top player.
"Era arrivato dalla Romania, solo con la mamma, quando aveva sei anni. A Rivoli avevano costruito una nuova famiglia. Lui era cresciuto e aveva girato il mondo. Ma in uno dei suoi viaggi Tudor Grangure è morto, annegato a 25 anni in un fiume fra le montagne spagnole.
Tudor era un ragazzo curioso, un talento precocissimo del poker e soprattutto il figlio adorato di mamma Rodica e papà Luciano. La notizia arrivata lunedì sera nel loro appartamento in località Zuane li ha tramortiti", il ricordo del sito che ha riportato la notizia.