skin

Esfandiari le critiche al commento del main Wsop da Drinan a Galfond: 'E' antiquato!'

04 novembre 2016 - 08:55

Antonio Esfandiari criticato durante la telecronaca del main event Wsop: da Drinnan a Galfond la musica non cambia. 

Scritto da Ca

Antonio Esfandiari, poker player tra i migliori al mondo e vincitore della prima edizione del Big One for One Drop, sotto accusa per la sua telecronaca tecnica durante il tavolo finale del main event Wsop dello scorso fine settimana. Durissimi Connor Drinan e altri player mentre decisamente più accomodante Phil Galfond.
Ma cosa avrebbe fatto di così osceno 'il mago' Esfandiari? In generale il suo apporto tecnico a Norman Chad e Lon McEachern, i commentatori ESPN che seguivano i November Nine 2016, sarebbe apparso ai più assai obsoleto. Secondo alcuni Esfandiari ripeteva sempre le stesse cose e non avrebbe dato quell'apporto geniale che ci si sarebbe attesi da un fenomeno del tavolo verde come lui. "Abbiamo capito Antonio che ami la continuation bet", ha commentato sarcasticamente Connor Drinan su Twitter. E Sam Greenwood risponde: "Bere ogni volta che dice 'mi piace come leada' in questo caso".
Ma secondo Cardschat sarebbero stati tantissimi i commenti criticati come "il check al turn mostra debolezza".


Come detto ad apparire più morbido e costruttivo è stato Phil Galfond, forse il miglior player di Pot Limit Omaha di tutti i tempi. "Va fatta una riflessione di come deve essere adattato il poker broadcasting in base a come si è modificato il gioco al giorno d'oggi - spiega Phil - c'è una linea sottile tra un'analisi fatta bene e il modo corretto di inquadrare una mano in modo tale che i players possano fare sia il gioco standard che il 'bad' play. Mi piacciono i commentatori ma forse l'approccio dovrebbe adattarsi al gioco". Più moderato, meno diretto, ma ci sembra anche questa una bella bocciatura per il commento di Magic Antonio.

Tuttavia non ce la sentiamo di condannare Esfandiari. E' evidente che la trasmissione su un canale come ESPN abbia l'intenzione di rivolgersi ad un pubblico più vasto rispetto alla pletora di grinder più esperti che, diciamocelo, rischiano di parlare un linguaggio talmente complesso da capirsi solo tra loro.
Ma se da una parte la scelta di Esfandiari di essere molto più 'generalista' può sembrare corretta, il ruolo del tecnico/player dovrebbe servire a introdurre volta per volta qualche concetto in maniera chiara ma inserendo elementi strategici leggermente più complessi. L'importante è comunque farsi comprendere da tutti quando si commenta poker. Ma questi broadcasting sembrano occasioni uniche per avvicinare altri players e narrare il poker in un certo modo. Così potrebbe essere più che altro occasioni perse.

Articoli correlati