Consett, la cittadina UK hub di poker e porno online all'insaputa dei cittadini
Consett la cittadina hub di poker e porno online: ma 429 cittadini erano all'insaputa del business di uno scaltro imprenditore.
Scritto da Cesare Antonini
Un ex cittadina siderurgica nel Nord Est dell’Inghilterra è diventata un improbabile hub per la pornografia e il poker online con la maggior parte dei cittadini coinvolti come prestanome all’insaputa di quello che stava succedendo. Siamo a Consett, cittadina inglese della Contea di Durham, e oltre 400 cittadini sono diventati amministratori di società che vendevano di tutto, dal sesso hardcore al poker online ma anche detergenti, modalità per fare diete e tante altre cose. Ma molte di queste persone sostengono di essere stati all’oscuro per molto tempo di tutto ciò che stava accadendo. Erano semplicemente (si fa per dire) dei prestanome tutti arruolati dallo stesso imprenditore, che aveva creato società di comodo per creare imprese ad alto rischio all’estero ma con indirizzo UK grazie ai documenti aziendali e alle dichiarazioni dei redditi per aggirare i requisiti di commercializzazione in Europa.
Ma come è potuta accadere una cosa del genere si domandano tutti i principali quotidiani inglesi dopo che l’indagine è stata resa nota dalle autorità tramite l’agenzia Reuters? Almeno 429 persone di Consett sono state pagate dalle 50 alle 150 sterline cash solo per ricevere mail e fornire documenti e dichiarazioni dei redditi. Un ‘gioco’ che ha permesso a Simon Dawson, inglese di 35 anni, di creare 1.000 direttori fittizi per altrettante aziende che distribuivano poker online ma anche sesso estremo e tante altre diavolerie semi legali in grado di fare soldi. Tanti.
Dawson sostiene che tutti erano informati e, in realtà, la pratica non è illegale. Solo che sono tante le testimonianze che iniziano a rivelare di essere all’oscuro di tutta questa bizzarra storia. Come un 61enne in pensione o un’altra famiglia che alla vista di denaro facile in cambio delle proprie generalità non ha visto nulla di male in questa operazione.
Alla base di questa operazione la profonda crisi in cui è crollata Consett: 4.500 posti di lavoro persi dopo la chiusura delle acciaierie tra le più importanti dell’industrializzazione inglese.
L’indagine va avanti dal 2015 e tante di quelle aziende sono state chiuse. Il governo inglese ha cercato di fare chiarezza ma se i cittadini all’oscuro non denunciano Dawson, l’imprenditore potrebbe anche farla franca dopo aver collezionato circa 2-500-3.000 sterline all’anno in fee per ogni azienda aperta. Il tutto da moltiplicare per mille. Pazzesco.
Se non altro Dawson ha fermato il suo business e ha sciolto la sua attività. Anche perché Consett ha circa 25mila abitanti e ne aveva coinvolti 429.