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Luca Vivaldi tra 'manichini', One Drop e l'ultimo Ept della storia

06 dicembre 2016 - 16:44

Luca Vivaldi protagonista del mannequin challenge Unibet Open prima di volare a Praga per l'ultimo Ept della storia. 

Scritto da Cesare Antonini

"Ho trattato il torneo da 1 milione di dollari allo stesso modo di un torneo da 5mila euro di buy in. Per me sono tutti uguali. Il mannequin challenge? Volete sapere come riuscivo a tenere la cravatta sospesa nell'aria?". Che periodo per Luca Vivaldi, head floor manager dell'European Poker Tour per l'ultima volta a Praga: "Sì sono appena atterrato a Praga da Bucarest dove ero a fare un favore ad un amico e ho fatto parte dello staff di quel torneo. Sarà l'ultimo Ept della storia del poker e della nostra storia. E scenderà una lacrimuccia per forza".
Per forza, si volta pagina e un po' di nostalgia ci sarà per tutti. Ma cosa cambia? Non molto per voi dello staff giusto? "No per noi quasi niente. Ovviamente ci saranno molte novità (molte le abbiamo già ascoltate da Neil Johnson infatti, ndr) nei format e nelle location ma il nostro lavoro cambierà poco".
Prima di Praga, tappa a Bucarest.

Divertente il 'mannequin challenge' ma come fa la tua cravatta (nella foto in alto a sinistra) a stare in quella posizione? "Sì assolutamente. La mia cravatta volava perché ho avuto l'idea di spaccare un appendino a metà e usarlo per tenerla in quella posizione. Dicevo a tutti, 'basta stare immobili e la mia cravatta rimarrà in aria dando movimento ma migliorando l'effetto manichino ancora di più".
Tornando ad argomenti meno frivoli, com'è andato il One Drop sia a livello personale che professionale? "Beh un evento incredibile. I giocatori, comunque li conoscevo quasi tutti avendo lavorato praticamente nei Super High Roller in Europa (EPT) dove questi campioni avevano già giocato. Tuttavia si respirava un'aria diversa, paradossalmente più rilassata. A livello personale é stata piú la soddisfazione di essere scelto per dirigerlo che quello di lavorarci. A livello professionale é una crescita ma allo stesso tempo un lavoro come un altro: tratto un torneo da 5k allo stesso modo di un torneo da 1 milione, é come un chirurgo che tratta un John Doe qualsiasi come una Superstar!". La perfetta definizione di professionista.

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