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Cresce PokerStars ma casino e scommesse fanno meglio del poker

22 marzo 2017 - 22:03

I dati di Amaya sono ottimi per gli ultimi mesi anche se il poker online cala nella sua incidenza sui redditi a favore di casino e betting online. 

Scritto da Gt

Dati confortanti per Amaya Inc., la società canadese che detiene il brand di poker online leader mondiale, PokerStars. Le aspettative per tutto il 2017 sembrano davvero ottime in termini di crescita: tuttavia i segnali interni e le valutazioni che sta facendo l’azienda sui segmenti di prodotto non nutrono buone speranze per il poker. “L’azienda sta gestendo molto bene l’erosione del poker grazie alla crescita di casinò online e sports betting sempre online anche grazie ad un contenimento dei costi assai importante”, ha detto Kevin Wright analista di Canaccord Genuity Corporation che ha scritto tutto questo in una nota di ricerca. 

E, in effetti, i dati sono assai preoccupanti per il poker. Le azioni salgono davvero da 1.94 a 2.13 per unità e a 21.09 dollari a Toronto, il prezzo più alto mai visto da novembre scorso. La società ha detto di aver stimato le entrate da poker al 70 percento rispetto al 78 percento di un anno fa a fronte di un incremento delle quote di casino e scommesse online salite al 25,8 percento dal 17,2 dell’anno precedente. 
Il poker online non ha avuto vita facile dal momento che gli Stati Uniti continuano a tenere fuori legge le società di gioco sul web e allontanando tanti giocatori occasionali. Amaya, intanto, ha sfruttato il suo ampissimo parco players per differenziare il più possibile con varie opzioni e, a quanto pare, c’è riuscito. 
E le vendite di poker sono calate anche del 5,1 percento rispetto all’anno precedente. Nell’ultimo trimestre il calo si è stabilizzato sul “meno 1 percento”. 
Il 2016 è stato un anno turbolento per Amaya che si è definitivamente chiuso con la rinuncia definitiva dell’ex amministratore delegato David Baazov alla scalata al vertice di Amaya stessa e quindi di PokerStars. 
Ottimo, pare, il lavoro di Rafi Ashkenazi  che è riuscito ormai a colmare il debito che Stars aveva con la sua ex proprietà dopo l’acquisto  da parte della nuova configurazione societaria. 
Se il leader del mercato del poker online a livello mondiale inizia a diversificare e a scaricare il poker online c’è davvero di che preoccuparsi. 

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