Las Vegas a ferro e fuoco: nessun movente preciso, a processo Cardenas
Nessuna ragione dietro la sparatoria al Cosmopolitan di Las Vegas, preso e in attesa di processo Rolando Cardenas.
Scritto da Ca
Si chiama Rolando Cardenas, ha 55 anni, ed è l’uomo accusato di aver sparato in mezzo alla Strip di Las Vegas. Si è arreso pacificamente dopo una situazione di stallo all’interno del bus a due piani durata oltre 4 ore. La polizia ha detto che “non ci dovrebbero essere ragioni precise per la sparatoria in questione”. Niente terrorismo quindi? L’uomo aveva sparato sul Las Vegas Boulevard e in mezzo alla Strip davanti ad alcuni casinò. Rolando ha ucciso un uomo di 57 anni di Sidney, Montana, tal Gary Breitling che è stato dichiarato morto dal coroner quando è stato trasportato in ospedale.
Poi Cardenas è fuggito all’interno del bus dove è stato accerchiato dalla Swat e dalle forze speciali ormai sotto assedio. Impossibile fuggire. E l’uomo si è arreso. Prima il bus si è fermato vicino al Cosmopolitan e i passeggeri sono scesi mentre Cardenas si è alzato e ha sparato alcuni colpi di pistola di cui uno ha ucciso il povero cittadino del Montana.
L’uomo è stato trasportato in carcere con le accuse di omicidio, tentato omicidio, furto con scasso e per aver fatto fuoco sul bus. E’ stato difficile trovare un avvocato d’ufficio anche per lui. La sua udienza è fissata nelle prossime ore. Nel frattempo la polizia ha cercato di contattare tutti i cittadini che erano sul bus e che sono riusciti a fuggire.
Momenti di panico per tutta la Strip con la polizia e la sicurezza che hanno cercato di mettere in guardia i turisti accovacciati fino a nuovo avviso. La gente è stata invitata a lasciare le aree pedonali che ad un certo momento erano deserte in un clima davvero irreale. In tanti si sono nascosti all’interno di ristoranti, negozi e locali tra il Bellagio, il Paris Paris, il Planet Hollywood e il Bally’s.