Il N9 Jarvis lascia il poker per fare il lavavetri!
Il November Niner 2010 Matt Jarvis ha abbandonato il poker per fare il lavavetri
Scritto da Cesare Antonini
Da November Nine a lavavetri. E' la bizzarra storia di Matt Jarvis finalista delle Wsop 2010, quelle che regalarono al nostro Filippo Candio la bellezza di 3,3 milioni di dollari. A lui andò 1 milione di bigliettoni per l'ottavo posto. Mica male. Tassazione a parte che per gli americani è pesantissima, l'anno successivo vinse anche un Wsop Bracelet da oltre 800mila dollari.
Ma come è andato a finire a lavare lunotti e parabrezza? La storia la racconta Cardschat in un'intervista esclusiva.
Pare che Jarvis volesse un lavoro manuale ma ovviamente non è ai "pizzi" delle strade ad elemosinare qualche centesimo sotto il sole.
“Credo sia una vita un po’ più strutturata di quella del pokerista, ma quando apri un business da 0 devi essere pronto a svolgere più ruoli. Ho sempre voluto entrare in affari. Ho fatto un sacco di ricerche, ho parlato con tante persone, sono persino tornato a scuola. Volevo qualcosa di manuale e vicino a casa”.
Business da 0 ma pare niente male: “A volte è stressante, ma sento che sto costruendo qualcosa che ha un futuro nel lungo periodo. Se penso all’anno scorso, mi sento una persona diversa”.
Il poker è un passato ingombrante ma piacevole: “Penso di aver giocato forse meno di dieci volte dalle scorse WSOP. Praticamente sono stato eliminato dal Main Event e ho cominciato a pensare a Shack Shine. A volte il gioco mi manca, ma la maggior parte del tempo sono felice di ciò che sto costruendo. Il poker è un hobby che richiede molto tempo, ci vogliono ore per competere ai più alti livelli. Potrebbe comunque tornare per il Main Event WSOP 2017 e qualche altro evento, ma devo prima assicurarmi che il mio team sia a posto”.