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Gli hacker ora se la prendono con i top poker players!

27 maggio 2017 - 10:36

Gli hacker attaccano i poker players cercando di rubare account, informazioni, pin o per ordire scherzi spaventosi e davvero poco simpatici. 

Scritto da Gt

Non si avvertono più grosse problematiche relative agli attacchi DDoS alle poker room di tutto il mondo. Adesso, spesso anche per fini ludici e per ordire qualche (pesante) dispetto, nel mirino ci sarebbero i poker players più forti e in vista nel poker live mondiale. 

Non si tratta di attacchi con software in grado di truffare e spiare i players mentre giocano online. I players colpiti come Vanessa Rousso, Cate Hall o Dan Smith, hanno avuto proprio delle brutte sorprese e degli scherzi piuttosto pesanti come effetti di questi “hackeraggi”. 

 Vanessa Rousso è quella che probabilmente si è spaventata di più. Nonostante i dettagli siano pochi, pare che la Rousso non solo sia stata colpita dagli hacker, ma si sia ritrovata a casa persino la SWAT, i tremendi ed efficacissimi poliziotti  raccolti in unità speciali destinate a operazioni anti-terrorismo, salvataggio di ostaggi e antisommossa. Una nuova tendenza da parte degli hacker, infatti, è quella di raggirare le forze dell’ordine inducendo la polizia a inviare una squadra SWAT a setacciare la casa del malcapitato di turno. Fortunatamente, tutto sembra essersi risolto per il meglio, come ha twittato la stessa ex giocatrice di PokerStars per tranquillizzare i suoi fan, comprensibilmente turbati dai suoi messaggi precedenti. 
Gli altri casi  Hackerati anche alcuni conti appartenenti a Dan Smith, che però ci ha scherzato su: “Dovevano pensarci prima dello SCOOP e di Monaco”, ha sdrammatizzato il professionista, riferendosi ad un periodo non proprio ricco di risultati soddisfacenti. Poi ha implorato “non toccate i soldi della Western Union per favore”. 
Problemi di natura meno pesante, invece, per Cate Hall. Non che vedersi sottratti i propri profili di Facebook e Twitter faccia piacere, ma quantomeno la professionista americana non ha subito grossi danni: “Non posso ancora accedere a Facebook, ma a quanto sembra gli altri account sono a posto”. 
 
Per Vanessa Selbst, invece, il caso è delicato. La tre volte vincitrice di un braccialetto WSOP si è vista violare il proprio smartphone, apparentemente con grande facilità: agli hacker è bastato telefonare al provider della Selbst, spacciarsi per lei, farsi dare il PIN del dispositivo e l’hack è stato servito. Così, i malintenzionati hanno potuto mettere mano a diversi account legati a Vanessa, come ad esempio Gmail e Dropbox. Non sappiamo se questi professionisti (non gli unici ad aver subito un attacco simile, almeno secondo Doug Polk) abbiano subito delle perdite economiche, ma certo è che tutti quanti hanno passato un bruttissimo quarto d’ora.

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