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Hellmuth presenta alle Wsop 'Poker Brat', la sua autobiografia uscita in ritardo di 7 anni

16 giugno 2017 - 08:17

Hellmuth lancia al Rio Casino di Las Vegas la sua autobiografia: era ferma alle stampe dal 2010 per colpa del Blck Friday del poker online Usa. 

Scritto da Ca

Intanto è disponibile e si può acquistare al Rio All Suite Hotel and Casino, ma il libro già sta facendo parlare molto di sè. E' un'autobiografia di quelle che ha davvero senso prendere e leggere quanto prima. E' il libro di Phil Hellmuth che non poteva chiamarsi che "Poker Brat" e pare sia un "must read" e un best seller per chi ama il gioco. Vincitore di 14 Wsop bracelet e star di tutti gli spettacoli televisivi del poker, Hellmuth ne ha combinate di tutti i colori e rimane il vero personaggio di questo mondo in grado di fare cose davvero sensazionali sia al tavolo che fuori.

Pokeristicamente non è proprio il vate per i "poker millenials", anzi, è stato spesso criticato per alcuni spot visti e rivisti sul web. Ma è indubbiamente un pezzo di storia del poker moderno.
Ieri, giovedì 15 giugno, Phil ha firmato alcune copie del suo libro per mezz'ora nell'area Wsop del Rio. A firmare la prefazione, invece, l'amico-nemico di lunga data, Daniel Negreanu: "Per anni Phil è stato il giocatore che ha polarizzato di più l'attenzione nel mondo del poker. Ormai lo conosco molto bene e credo che sia anche uno dei più fraintesi nel settore, in pochi riescono a capirlo fino in fondo". I suoi comportamenti bizzari spesso coprono la sua grande onestà fuori e dentro il tavolo da gioco.

La storia pare sia di quelle che piacciono ai players, romantica e affascinante: "Non avevo soldi, nessuna carta di credito, nessun amico che mi potesse prestare i soldi nessun modo per pagare il conto dell'hotel e avevo fame, sempre". La storia inizia così e promette bene. Si parla anche della sua famiglia che ha da tanti anni con ben due figli. E Phil cerca di spiegare anche tutti i suoi momenti al tavolo da gioco che spesso hanno fatto discutere.
Curioso il fatto che in realtà questa storia è stata iniziata nel 2010 e qualcosa doveva andare già in stampa proprio in quegli anni. Il Black Friday, però, bloccò fondi e sponsor per la stampa. Ovvio.
A riportare alla luce la storia è stato Dan Addelman perché "la storia del più famoso poker player del mondo doveva essere letta". Naturalmente Hellmuth ha colmato il bvuoto tra il 2010 e i giorni d'oggi riassumento i fatti più importanti. Si parla anche dello scandalo Ultimate Bet ma senza grosse rivelazioni in merito.

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