Ci sarà ancora Max Pescatori con estrema probabilità, ma con il 40esimocompleanno compiuto lo scorso febbraio, Phil Ivey potrebbe entrare subito per la porta principale nella Poker Hall of Fame delle World Series Of Poker di Las Vegas.
Sono state aperte ieri le votazioni per la Hall of fame del poker mondiale e i candidati si possono votare o proporre su Wsop.com.
Sono due anni che il nostro Max è ormai inserito nelle nomination anche se non riesce a farsi ammettere nella gallery più affascinante del gioco che gli ha cambiato la vita. Secondo gli esperti Usa il Pesca sarà ancora nella lista insieme a Ted Forrest, Pierre Neuville, David Sklansky e Huck Seed.
Ma tutto lascia pensare Phil, al di là dei problemi avuti col Black Friday e con le due maxi cause che lo stanno ancora impegnando contro i casinò che lo accusano di aver barato, possa entrare direttamente nella Hall of Fame e che un posto dei due assegnati ogni anno sia quindi già occupato.
Indubbiamente è uno dei giocatori che ha permesso al poker di diventare famosissimo in tutto il mondo e che ha anche vinto tantissimo dimostrando spesso un'abilità di un altro pianeta. Ed è senz'altro uno dei personaggi più longevi che, a parte quei problemini di cui parlavamo sopra, è sempre stato presente e al centro dell'attenzione. Ha 10 Wsop bracelet e oltre 23 milioni di dollari di vincite live. Attualmente è il quinto nella classifica di tutti tempi e all'Aussie Millions del 2004 ha vinto 3,5 milioni di dollari nel Challenge da 250mila bigliettoni di buy in.
Chi potrebbe affiancare Phil? Beh di sicuro un personaggio che rientra in tantissimi criteri e che merita un riconoscimento è Chris Moneymaker. Indubbiamente negli anni non ha dimostrato un valore all'altezza di tanti suoi colleghi players ma è stato indubbiamente la scintilla che ha permesso al poker di arrivare davvero dappertutto.
Potrebbe essere anche l'anno di Mike Matusow, "the mouth", che aveva fatto anche polemica negli scorsi anni proprio per la candidatura del nostro Pescatori. Ci tiene e si promuoverà tantissimo, c'è da scommetterci.
Un altro nome potrebbe essere Gus Hansen ma certo, il downswing infinito negli ultimi anni non depone certo a suo favore anche se indubbiamente rappresenta un pezzo importante della storia di questo gioco.
Qual è il nostro pronostico? Avere Max Pescatori sarebbe il massimo e insieme a Phil Ivey sarebbe un sogno. Tuttavia crediamo che Chris Moneymaker possa essere davvero un nome ideale se la motivazione che sta spesso alla base del premio venga rispettata.
I requisiti per essere nominati:
Il giocatore deve aver giocato a poker contro una concorrenza riconosciuta.
Deve avere almeno 40 anni.
Deve aver giocato gli high stakes.
Deve aver giocato con costanza, guadagnandosi il rispetto dei colleghi.
Deve aver superato la prova del tempo.
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